
Veeam ha annunciato il rilascio di aggiornamenti di sicurezza per correggere una vulnerabilità critica nella Service Provider Console (VSPC), identificata come CVE-2024-42448. Questo bug potrebbe consentire l’esecuzione remota di codice (RCE) su istanze vulnerabili, rappresentando un rischio significativo per le infrastrutture interessate.
La vulnerabilità, che presenta un punteggio CVSS di 9.9 su 10, è stata scoperta durante test interni. Secondo l’avviso rilasciato da Veeam, il problema si manifesta quando un agente di gestione autorizzato sulla macchina del server VSPC può essere sfruttato per eseguire codice da remoto sul sistema.
Un’ulteriore vulnerabilità, CVE-2024-42449 (CVSS 7.1), potrebbe consentire il furto di un hash NTLM dell’account di servizio del server VSPC e l’eliminazione di file presenti sul sistema.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Entrambe le vulnerabilità riguardano VSPC 8.1.0.21377 e tutte le versioni precedenti delle serie 7 e 8. Per mitigare il rischio, Veeam ha rilasciato la versione 8.1.0.21999, l’unica soluzione disponibile al momento. Non sono stati forniti workaround o mitigazioni alternative.

Le vulnerabilità nei prodotti Veeam sono frequentemente prese di mira da attori malevoli per attività come il dispiegamento di ransomware. Di conseguenza, è fondamentale aggiornare immediatamente le istanze VSPC per prevenire potenziali attacchi che potrebbero compromettere la sicurezza dei dati e l’integrità operativa.
Per contenere i rischi associati, Veeam raccomanda le seguenti azioni:
In un panorama digitale sempre più complesso e minacciato, vulnerabilità come quelle identificate nei prodotti Veeam sottolineano l’importanza di un approccio proattivo alla sicurezza informatica. La tempestiva applicazione degli aggiornamenti e una rigorosa gestione degli accessi sono strumenti essenziali per proteggere i propri sistemi da potenziali attacchi.
Rimanere al passo con le patch di sicurezza non è solo una buona pratica, è un obbligo ineludibile. Ogni aggiornamento è una linea di difesa vitale per salvaguardare l’integrità delle infrastrutture e per evitare interruzioni devastanti che potrebbero mandare in tilt l’intera organizzazione. Non applicare le patch in tempo significa esporsi a rischi altissimi, mettendo a repentaglio l’intera operatività aziendale.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl 31 dicembre, per i giocatori e gli utenti di computer più vecchi che puntano alle massime prestazioni, la versione ufficiale di Windows 11 sembra essere spesso troppo pesante. Tuttavia, il celebre Windows X-Lite ha…
Cyber ItaliaNel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…
CyberpoliticaOgni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…
CybercrimeNel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…
CybercrimeNel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…