
Luca Galuppi : 15 Gennaio 2025 08:11
Una nuova campagna informatica in corso sta mettendo a dura prova i dispositivi FortiGate di Fortinet, in particolare quelli con interfacce di gestione esposte su Internet pubblico. Questo attacco ha scatenato un’ondata di preoccupazioni per la sicurezza, rivelando vulnerabilità potenzialmente devastanti che potrebbero compromettere l’intera infrastruttura aziendale. Se sei uno degli amministratori responsabili della gestione di dispositivi FortiGate, è il momento di agire con urgenza.
Arctic Wolf, una rinomata azienda di cybersecurity, ha rivelato che gli attaccanti stanno sfruttando una vulnerabilità sospetta zero-day, che consente loro di ottenere accesso amministrativo non autorizzato per modificare le configurazioni del firewall, estrarre credenziali e spostarsi lateralmente all’interno di ambienti compromessi. La gravità della situazione non può essere sottovalutata: l’attacco ha coinvolto dispositivi FortiGate che eseguivano firmware dalle versioni 7.0.14 alla 7.0.16, rilasciate tra febbraio e ottobre 2024.
Gli attaccanti non sembrano essersi concentrati su un settore o tipo di organizzazione in particolare. Questo attacco è opportunistico, sfruttando vulnerabilità comuni per ottenere un accesso privilegiato e avanzare nel sistema. La campagna, che si è sviluppata tra novembre e dicembre 2024, ha visto una progressione a fasi, ognuna con obiettivi e tecniche mirate:

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Arctic Wolf sottolinea l’importanza di proteggere le interfacce di gestione e limitare l’accesso solo a utenti interni fidati. Ecco alcune azioni critiche da intraprendere senza indugi:
Fortinet è consapevole della campagna e sta attivamente indagando sull’incidente. Il 12 dicembre 2024, Arctic Wolf ha segnalato le attività osservate a Fortinet, e il loro team PSIRT ha confermato di essere a conoscenza della situazione il 17 dicembre. Tuttavia, l’attività prosegue e l’impegno di Fortinet nella risoluzione è ancora in corso.
Questa campagna è un chiaro esempio di come attacchi mirati possano evolversi rapidamente e compromettere gravemente la sicurezza delle infrastrutture IT. Ora più che mai, è fondamentale essere preparati e implementare le misure di difesa adeguate per proteggere i dati sensibili e garantire la resilienza della rete aziendale.
Luca Galuppi
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