
Redazione RHC : 23 Giugno 2020 20:03
L’attacco sembra essere avvenuto nella seconda metà di marzo.
Dopo poche settimane i tecnici del San Raffaele avrebbero mandato #offline i sotto-domini colpiti, ripristinando la #rete e aggiustando le falle sfruttate dagli #hacktivisti per effettuare il #databreach.
Con la violazione gli hacktivisti hanno sottratto migliaia di informazioni personali di pazienti e personale ospedaliero. Nel dump sono presenti 2.400 indirizzi email accompagnati dalle relative password appartenenti ai sanitari e un elenco di nomi, cognomi, date di nascita, codice fiscale, nazionalità e comune di residenza di oltre 600 pazienti.
Ma il San Raffaele ha negato pubblicamente che l’irruzione all’interno del loro sistema informatico non avrebbe avuto accesso ai dati personali.
Anonymous e LulzSec_Ita ora hanno minacciato di rendere pubblici tutti i dati se l’ospedale non si assumerà le sue colpe. Azione che, pur mettendo sotto i riflettori chi per primo sembra non essere stato in grado di proteggere quei dati sensibili, potrebbe d’altro canto mettere a rischio la privacy dei pazienti o del personale coinvolti.
Come andrà a finire?
#redhotcyber #databreach #sanraffaele #hacktivismo #wired
https://www-wired-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.wired.it/amp/279582/internet/web/2020/05/22/san-raffaele-lulzsec-anoymous/
Redazione
La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...