
Redazione RHC : 22 Febbraio 2025 09:29
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi.
Gli attacchi, noti come “defacement“, consistono nella modifica non autorizzata delle pagine web dei bersagli per veicolare messaggi politici.


Dalle immagini diffuse nei canali ufficiali di Anonymous Italia, emerge che gli hacktivisti hanno preso di mira le seguenti aziende e organizzazioni russe:
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Le pagine web di questi siti sono state defacciate con messaggi di protesta contro il governo russo e la guerra in Ucraina.
Gli hacktivisti hanno inserito immagini con il logo di Anonymous Italia e scritte come “Abbiamo hackerato il tuo sito per combattere la guerra ingiusta di invasione dell’Ucraina”. Inoltre, i messaggi contenevano hashtag come #StopPutin, #StopRussia, #FCKPTN e riferimenti a campagne di sensibilizzazione globali contro il regime di Vladimir Putin.

L’hacktivismo è una forma di attivismo digitale che utilizza strumenti e tecniche informatiche per portare avanti proteste politiche, sociali o etiche. I gruppi hacktivisti come Anonymous, LulzSec e altri, spesso colpiscono istituzioni governative, aziende o entità ritenute responsabili di ingiustizie, censura o violazioni dei diritti umani.
In questo caso, Anonymous Italia ha deciso di rispondere direttamente agli attacchi informatici di NoName057(16), un gruppo noto per le sue campagne di cyber attacchi contro obiettivi occidentali e filo-ucraini. La strategia di Anonymous Italia mira a contrastare la propaganda russa e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra in corso.
La cybersicurezza è diventata un campo di battaglia parallelo a quello reale, dove gruppi di hacker si sfidano per controllare la narrativa e influenzare l’opinione pubblica. Da una parte, ci sono collettivi filorussi come NoName057(16), Killnet e altri che prendono di mira enti occidentali con attacchi DDoS e defacement. Dall’altra, gruppi come Anonymous e i suoi affiliati rispondono colpendo siti russi, diffondendo informazioni e cercando di minare la propaganda del Cremlino.
L’azione di Anonymous Italia dimostra che la guerra informatica non si combatte solo tra Stati e grandi organizzazioni, ma anche tra gruppi indipendenti anonimi mossi da ideologie e obiettivi diversi.
Mentre la guerra in Ucraina continua, il cyberspazio resta un campo di battaglia cruciale, dove Anonymous Italia ha deciso di far sentire la propria voce. Resta da vedere quale sarà la risposta di NoName057(16) a questa nuova offensiva degli hacktivisti italiani.

Redazione
Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...