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Attacchi DDoS ai siti WordPress dell’Ucraina eseguiti dai loro stessi utenti

Redazione RHC : 29 Aprile 2022 08:54

Il team di risposta alle emergenze informatiche dell’Ucraina (CERT-UA) ha pubblicato un avviso recentemente sugli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) in corso contro i siti filo-ucraini e il portale web del governo.

Gli attori delle minacce, che al momento rimangono sconosciuti, stanno compromettendo i siti WordPress e iniettando codice JavaScript dannoso per eseguire gli attacchi.

Scopri di più sugli attacchi DDoS

Questi script sono inseriti nella struttura HTML dei file principali del sito Web e sono codificati in base64 per eludere il rilevamento.

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Il codice viene eseguito sul computer del visitatore del sito Web e indirizza le risorse di calcolo disponibili per generare un numero anomalo di richieste di attacco agli oggetti (URL) definiti nel codice.

Dettagli sul codice JS dannoso
Dettagli sul codice JS dannoso (CERT-UA)

Il risultato è che alcuni dei siti web target vengono sopraffatti dalle richieste e, di conseguenza, resi inaccessibili ai loro visitatori abituali.

Tutto questo accade senza che i proprietari o i visitatori dei siti se ne accorgano, fatta eccezione forse per alcuni rallentamenti di prestazioni appena percettibili per questi ultimi.

Alcuni dei siti web di destinazione sono:

  • kmu.gov.ua (portale del governo ucraino)
  • callrussia.org (progetto di sensibilizzazione in Russia)
  • gngforum.ge (inaccessibile)
  • secjuice.com (consigli infosec per gli ucraini)
  • liqpay.ua (inaccessibile)
  • gfis.org.ge (inaccessibile)
  • playforukraine.org (raccolta fondi basata sul gioco)
  • war.ukraine.ua (portale di notizie)
  • micro.com.ua (inaccessibile)
  • fightforua.org (portale internazionale di arruolamento)
  • edmo.eu (portale di notizie)
  • ntnu.no (sito universitario norvegese)
  • megmar.pl (azienda di logistica polacca)

Le entità e i siti di cui sopra hanno preso una posizione ferma a favore dell’Ucraina nel conflitto militare corso con la Russia, quindi non sono stati selezionati a caso. 

Tuttavia, non si sa molto sull’origine di questi attacchi.

A marzo, una campagna DDoS simile è stata condotta utilizzando lo stesso script ma contro un gruppo più ristretto di siti web filo-ucraini, nonché contro obiettivi russi.

La risposta all’incidente

Il CERT-UA sta lavorando a stretto contatto con la Banca nazionale ucraina per implementare misure difensive contro questa campagna DDoS.

L’agenzia ha informato i proprietari, i registrar e i fornitori di servizi di hosting dei siti Web compromessi della situazione e ha fornito istruzioni su come rilevare e rimuovere JavaScript dannoso dai loro siti.

“Per rilevare attività anomale simili nei file di registro del server web, dovresti prestare attenzione agli eventi con il codice di risposta 404 e, se sono anormali, correlarli con i valori dell’intestazione HTTP Referer, che conterrà l’indirizzo della risorsa web che ha avviato la richiesta”

avverte CERT-UA .

Segno di compromesso nei log
Segno di compromissione nei log (CERT-UA)

Al momento, almeno 36 siti Web stanno ricevendo richieste non congruenti sui loro URL di destinazione, ma questo elenco potrebbe cambiare in qualsiasi momento.

Per questo motivo, CERT-UA ha incluso nel report uno strumento di rilevamento per aiutare tutti gli amministratori di siti Web a scansionare i loro siti ora e in futuro.

Inoltre, è importante mantenere aggiornati i sistemi di gestione dei contenuti (CMS) del tuo sito, utilizzare l’ultima versione disponibile di tutti i plug-in attivi e limitare l’accesso alle pagine di gestione del sito web.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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