Redazione RHC : 3 Giugno 2022 09:34
Come avevamo riportato in passato, la Threat intelligence è una materia fondamentale in questo periodo storico, in quanto ci consente di anticipare le mosse dell’avversario e comprendere quali correttivi implementare all’interno dell’organizzazione, prima che sia troppo tardi.
Infatti, recentemente, in relazione all’incidente del Fatebenefratelli Sacco, avevamo riportando che le VPN di accesso erano in vendita nelle underground 2 mesi prima dell’incidente informatico.
Anche in questo caso siamo andati a dare una sbirciatina nelle underground relativamente all’incidente del Comune di Palermo.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Dalle tracce che sono state rilevate da Emanuele de Lucia di Cluster25, giravano già dal 25 di maggio delle credenziali filtrate e poi “Normalizzate” dagli attori delle minacce, pronte ad essere utilizzate per un attacco attivo.
Nella fattispecie si parla di accesso Single Sign On (SSO) all’infrastruttura del comune di Palermo dove la fonte della fuoriuscita delle informazioni è una botnet, anche se al momento stiamo analizzando i dati per comprendere meglio di quale si sta parlando. Di seguito ulteriori informazioni rilevate nelle underground sempre relative al Comune di Palermo.
Ovviamente, non è certo che l’incidente informatico del Comune di Palermo sia partito da questa fuoriuscita di informazioni. Ma sicuramente è una traccia nelle underground che da un buon indizio dal quale iniziare a ragionare.
Il mondo delle botnet è un mondo molto sottovalutato soprattutto in Italia e proprio per questo abbiamo avviato di recente una serie di articoli a riguardo, per sensibilizzare le persone a questa importante minaccia informatica da dove spesso iniziano molte violazioni informatiche.
Per comprendere meglio di cosa si tratta potete leggere il primo report di Talking Cricket, dove spieghiamo con precisione il funzionamento delle botnet e delle tecniche tattiche e procedure TTPs degli attaccanti.
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006