Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
Timeline attacco informatico alla procura di Ferrara.

Timeline attacco informatico alla procura di Ferrara.

Redazione RHC : 1 Dicembre 2021 18:17

Da martedì scorso, si sta combattendo presso la procura e tribunale di Ferrara, contro un attacco informatico avvenuto tra le 14:30 e le 15:00.

30 novembre 2001

Si tratta di un ransomware che ha bloccato circa una dozzina di postazioni di lavoro, tra i quali magistrati, bloccando di fatto i loro file rendendoli illeggibili.

Questa volta, il cryptolocker è stato inserito, secondo la prima ricostruzione dei fatti, martedì pomeriggio e al momento sono in corso verifiche e valutazioni da parte della squadra dei tecnici informatici di Palazzo di giustizia.

I tecnici sono al lavoro per comprendere se si riesca a ripristinare i file oppure se il danno sia irreversibile. Al momento non è stata presentata alcuna richiesta di riscatto, pertanto non è nota la cyber-gang che ha effettuato l’accesso alle reti della procura.

Anche se, un giudice durante un’udienza in corso, ammettendo problemi per lo svolgimento delle normali attività, ironizzava facendo riferimento al ransomware:

“Non pagheremo nessun riscatto”.

Un modo per sdrammatizzare la situazione, poichè diversi pubblici ministeri impegnati nelle indagini più importanti degli ultimi anni lamentavano problemi per la riapertura dei propri atti nei file del computer.

Altri magistrati, presenti in ufficio martedì pomeriggio, sono riusciti a spegnere l’alimentazione e il collegamento dalla rete, salvando i file memorizzati.

Si tratta di un attacco ransomware da profitto, oppure un sabotaggio della procura? Anche su questo occorrerebbe indagare.

1 dicembre 2001

Gli addetti IT della procura e del tribunale di Ferrara sono al lavoro per comprendere cosa è accaduto e le informazioni compromesse nell’incidente informatico.

Ancora non è pervenuta alcuna richiesta di riscatto e non è chiaro quale sia stata la tipologia di ransomware che ha colpito la procura e il tribunale.

Alcune postazioni sono già state ripristinate. Rimangono però ancora i problemi seri, che potrebbero non essere di immediata risoluzione. Si sta comprendendo quali dati siano stati compromessi e il tipo di malware inoculato che sembrerebbe essere stato attivato tramite l’apertura di un allegato apparentemente innocuo. Si sta valutando inoltre il modo più semplice per bonificare la situazione.

3 dicembre 2001

Il presidente del tribunale Stefano Scati, a 48 ore da blocco dei computer dei magistrati della procura e del tribunale di Ferrara, ha riportato che si è trattato di un incidente informatico di tipo “casuale” e non quindi, nella peggiore delle ipotesi, di tipologia “mirata”.

Scarti inoltre assicura che:

“I nostri tecnici informatici sono già all’opera e auspichiamo che un procedimento di bonifica del contenuto possa permetterci di ripristinare i computer interessati”.

Sebbene l’attività in aula non abbia subito particolari contraccolpi, i disagi non sono mancati e prosegue il presidente del tribunale dicendo:

“Di fatto, abbiamo perso un giorno e mezzo di lavoro. I problemi si sono però limitati alle attività di rete. Le udienze si sono svolte regolarmente”.

Dalle analisi svolte, sembrerebbe che oltre al pc dei magistrati, è stato crittografato anche un computer di un amministratore IT che gestisce la rete della procura.

Fonte

https://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2021/12/01/news/ferrara-attacco-hacker-in-procura-e-tribunale-accertamenti-in-corso-1.40983063

https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/hacker-in-tribunale-tecnici-al-lavoro-ma-non-e-stato-un-attacco-mirato-1.7105618

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Russia sta deteriorando la connettività WhatsApp e si prevede che presto verrà bloccato
Di Redazione RHC - 28/11/2025

Il Roskomnadzor della Federazione Russa ha annunciato che continua a imporre restrizioni sistematiche all’app di messaggistica WhatsApp a causa di violazioni della legge russa. Secondo l’agenzia, ...

Immagine del sito
Dio è in Cloud: ti hanno hackerato il cervello e ti è piaciuto
Di Fabrizio Saviano - 28/11/2025

Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...