
Redazione RHC : 8 Ottobre 2024 17:27
La società giapponese Casio ha confermato il 5 ottobre un accesso non autorizzato alla sua rete, che ha causato gravi interruzioni del suo funzionamento. Un’indagine interna ha stabilito che l’incidente ha causato un guasto del sistema, compromettendo la disponibilità di una serie di servizi.
L’azienda, insieme ad esperti esterni, sta attualmente conducendo un’indagine approfondita per determinare la portata e le conseguenze dell’hacking. L’obiettivo principale è verificare la possibile compromissione dei dati personali e di altre informazioni riservate.
Un portavoce di Casio ha dichiarato: “Stiamo esaminando attivamente i dettagli dell’incidente e la nostra prima priorità è determinare l’entità della perdita e ridurre al minimo i potenziali rischi”.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Dopo aver scoperto l’hacking, Casio ha prontamente segnalato l’accaduto alle autorità competenti e ha introdotto ulteriori misure di sicurezza. In particolare, sono state limitate le connessioni esterne alla rete e rafforzati i sistemi di monitoraggio per individuare tempestivamente attività sospette.
L’azienda ha assicurato ai propri clienti e partner che si stanno adottando tutte le misure necessarie per proteggere l’infrastruttura di rete e prevenire incidenti simili in futuro. “Abbiamo reagito rapidamente alla situazione e stiamo lavorando con esperti per migliorare il nostro sistema di sicurezza”, si legge nel comunicato ufficiale.
Inoltre, Casio ha rilasciato pubbliche scuse per il disagio causato. In un comunicato ufficiale, l’azienda ha sottolineato il proprio impegno a risolvere rapidamente il problema e a rafforzare la protezione. I clienti sono incoraggiati a prestare attenzione e a segnalare qualsiasi attività sospetta relativa alle loro interazioni con i prodotti dell’azienda.
Redazione
ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta ...

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...