Redazione RHC : 8 Ottobre 2024 17:27
La società giapponese Casio ha confermato il 5 ottobre un accesso non autorizzato alla sua rete, che ha causato gravi interruzioni del suo funzionamento. Un’indagine interna ha stabilito che l’incidente ha causato un guasto del sistema, compromettendo la disponibilità di una serie di servizi.
L’azienda, insieme ad esperti esterni, sta attualmente conducendo un’indagine approfondita per determinare la portata e le conseguenze dell’hacking. L’obiettivo principale è verificare la possibile compromissione dei dati personali e di altre informazioni riservate.
Un portavoce di Casio ha dichiarato: “Stiamo esaminando attivamente i dettagli dell’incidente e la nostra prima priorità è determinare l’entità della perdita e ridurre al minimo i potenziali rischi”.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Dopo aver scoperto l’hacking, Casio ha prontamente segnalato l’accaduto alle autorità competenti e ha introdotto ulteriori misure di sicurezza. In particolare, sono state limitate le connessioni esterne alla rete e rafforzati i sistemi di monitoraggio per individuare tempestivamente attività sospette.
L’azienda ha assicurato ai propri clienti e partner che si stanno adottando tutte le misure necessarie per proteggere l’infrastruttura di rete e prevenire incidenti simili in futuro. “Abbiamo reagito rapidamente alla situazione e stiamo lavorando con esperti per migliorare il nostro sistema di sicurezza”, si legge nel comunicato ufficiale.
Inoltre, Casio ha rilasciato pubbliche scuse per il disagio causato. In un comunicato ufficiale, l’azienda ha sottolineato il proprio impegno a risolvere rapidamente il problema e a rafforzare la protezione. I clienti sono incoraggiati a prestare attenzione e a segnalare qualsiasi attività sospetta relativa alle loro interazioni con i prodotti dell’azienda.
Nella giornata di oggi, il gruppo di hacker noto come MoneroSHELL! ha compromesso diversi obiettivi web italiani, lasciando il proprio segno con una serie di defacement. L’attacco, reso noto at...
In risposta agli attacchi informatici lanciati ieri dagli hacktivisti filorussi di NoName057(16), il collettivo italiano Anonymous Italia ha reagito con ben 22 defacement mirati contro obiettivi russi...
Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Ma Telegram è in ...
Nella serata di ieri, 21 marzo 2025, durante una delle consuete esplorazioni nel sottobosco del web di DarkLab, ci siamo inbattuti in una notizia che potrebbe far tremare i polsi a molti amministrator...
Con la sua base utenti che supera il miliardo di persone, in particolare in Russia e Ucraina, Telegram è un obiettivo di grande valore per gli attori legati allo Stato. Gli esperti di sicurezza, ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006