
Luca Stivali : 11 Febbraio 2025 14:22
Nella tarda sera di lunedì 10 febbraio, durante una “ricognizione” sulle ultime “notizie” dal DarkWeb, un post sul noto forum BreachForums attira la mia attenzione. Il titolo: da prima pagina! “Cisco Data Breach – Ransomware Group Allegedly Breached Internal Network & Leaked AD”.

Il post, a “cura” dell’utente dallo pseudonimo lulagain (ndr tutto sommato anche con una discreta reputazione all’interno di BreachForum), riporta uno screenshot dove i presunti thread actors trollano Cisco con frasi del tipo: “Ci hai mentito e hai preso tempo per buttarci fuori.” e ancora “Ci vedremo presto, di nuovo. La prossima volta non avrai alcuna possibilità.”.
Lulagain continua con un’analisi del presunto attacco, dove i criminali informatici hanno avuto accesso alla rete interna di Cisco e all’Active Directory interna, collezionando username e NTLM Hash delle password. La presenza degli account dei Domain Controller, nel dump riportato, fa presumere a Lulagain che i malintenzionati abbiano avuto un accesso molto “profondo” alla rete e abbiamo potuto anche effettuare movimenti laterali all’interno della rete. Aggiunge inoltre, che tutto fa pensare ad un accesso persistente e ad una lunga permanenza all’interno della rete. Infine, ammette che Cisco non ha ufficialmente confermato l’attacco e conclude con consigli sulla sicurezza come: l’implementazione dalla MFA, analisi dei LOG, cambio password ecc.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Una notizia di questo livello non può essere passata inosservata e cerco qualche conferma. Trovo un articolo su Forbes e Kate O’Flaherty riporta che il presunto attacco è quello subito da Cisco del 2022. Quindi nessun nuovo attacco alla rete di Cisco!
La conferma è supportata da portavoce dell’azienda contatti via e-mail da Forbes, i quali confermano che “Cisco è a conoscenza di rapporti su incidenti di sicurezza” e che “l’incidente menzionato nei report è quello accaduto nel maggio 2022”.

Infine, si fa riferimento al post sul blog di sicurezza di Cisco Talos (il dipartimento di threat intelligence di Cisco) dove è possibile avere un report dettaglio sull’incidente di sicurezza.
Interessante lettura che ancora una volta conferma come il furto di credenziali sia il metodo preferito (e forse il più “semplice”) per guadagnare credenziali di accesso valide alle reti. Il report di sicurezza evidenzia come il “vettore inziale di attacco” sia stato un account Google personale di un dipendente compromesso. Sull’account era attiva la sincronizzazione delle password con Google Chrome, comprese le password di accesso ai sistemi ci Cisco. La MFA è poi stata violata con tecniche di social engineering come:
Ancora una volta, sebbene non si tratta di uno nuovo attaccato informatico, è importante comprendere che la formazione degli utenti, la cybersecurity awareness e l’utilizzo di strumenti per l’analisi delle credenziali compromesse, siano principi fondamentali per aumentare la sicurezza. In altre parole “le persone sono i nostri migliori firewall!”
Luca Stivali
C’era una volta una Città che aveva un Bosco Magico. Era felice di averlo, anche un po’ orgoglioso. Motivo per cui tutti i cittadini facevano volentieri meno a qualche piccola comodità per mante...

La città di New York ha intentato una causa mercoledì contro un gruppo di piattaforme di social media di spicco, come TikTok, YouTube, Instagram e Facebook, con l’accusa di aver contribuito a scat...

Il colosso della tecnologia ha annunciato la creazione di un nuovo team di sviluppo per un’intelligenza artificiale “sovrumana” che supererà in accuratezza gli esperti umani nelle diagnosi medi...

Nel 2025, gli utenti fanno ancora molto affidamento sulle password di base per proteggere i propri account. Uno studio di Comparitech, basato sull’analisi di oltre 2 miliardi di password reali trape...

Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...