Redazione RHC : 2 Febbraio 2024 12:03
Cloudflare ha rivelato i dettagli di un incidente in cui sospette spie governative hanno avuto accesso ai sistemi interni di Atlassian utilizzando dati rubati dalla violazione della sicurezza Okta in ottobre.
Secondo Cloudflare, la violazione nel sistema Atlassian è stata scoperta il 23 novembre 2023 e i trasgressori sono stati costretti a lasciare il sistema il giorno successivo. Secondo i rappresentanti dell’azienda, l’obiettivo dell’attacco è stato quello di ottenere un accesso permanente alla rete globale Cloudflare.
In una violazione della sicurezza di Okta ad ottobre scorso che ha colpito più di 130 clienti dell’azienda, gli aggressori hanno rubato dati per compromettere ulteriormente le organizzazioni. Anche Cloudflare è stato colpito dall’attacco. Cloudflare utilizza Okta come provider di identità integrato con Cloudflare Access per garantire agli utenti un accesso sicuro alle risorse interne.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo i dirigenti di Cloudflare, le spie cercavano informazioni sull’accesso remoto, segreti e token e hanno anche mostrato interesse per 36 ticket Jira su oltre 2 milioni relativi alla gestione delle vulnerabilità, al traffico, al bypass dell’autenticazione a più fattori, all’accesso alla rete e anche la risposta aziendale all’incidente di Okta.
Gli hacker criminali hanno ottenuto un token di servizio e tre set di credenziali di account di servizio attraverso la compromissione di Okta nel 2023, ha affermato Cloudflare. Okta inizialmente sosteneva che le informazioni rubate erano relativamente innocue e potevano essere utilizzate per phishing o ingegneria sociale. Tuttavia, si è scoperto che tra i dati rubati c’erano token di sessione che consentivano l’accesso alle reti di aziende come Cloudflare.
Gli aggressori hanno utilizzato i dati rubati per accedere ai sistemi Cloudflare, tra cui la wiki interna basata su Confluence e il database dei bug Jira, tra il 14 e il 17 novembre 2023. Il 20 e 21 novembre sono stati scoperti ulteriori accessi, dopo i quali i criminali informatici hanno stabilito una presenza persistente sul server Atlassian tramite ScriptRunner per Jira.
L’interesse delle spie per i token è stato confermato anche esaminando 120 repository di codici su Bitbucket su quasi 12.000, che riguardavano principalmente principi di backup, configurazione e gestione WAN, identità, accesso remoto, Terraform e Kubernetes. Secondo la società CDN, alcuni di essi contenevano segreti crittografati e sono stati immediatamente sostituiti, sebbene fossero crittografati in modo sicuro.
L’attacco è stato respinto il 24 novembre 2023, dopodiché la società ha iniziato a valutare i danni e a indagare sull’incidente. Le misure di sicurezza rafforzate hanno coinvolto la società Crowdstrike per una valutazione indipendente.
Cloudflare sta prendendo sul serio l’incidente, nonostante l’impatto operativo limitato, e si impegna nella gestione delle credenziali, nel rafforzamento della sicurezza del software e nel miglioramento del reporting. I lavori sul progetto Code Red, volto a eliminare le conseguenze della violazione, si sono conclusi il 5 gennaio 2024, ma continuano gli sforzi per migliorare la sicurezza in azienda.
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...