Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Come Microsoft Sta Usando Le Honeypot per Intrappolare gli Hacker e Proteggere i Tuoi Dati

Luca Galuppi : 29 Ottobre 2024 07:00

Microsoft ha recentemente introdotto una nuova e sofisticata strategia per combattere gli attacchi di phishing, adottando un approccio proattivo che utilizza tecniche ingannevoli per attirare i cybercriminali in ambienti falsificati. Questi “Honeypot Tenants”, repliche altamente realistiche di sistemi legittimi, sono progettati per attrarre gli hacker e permettere a Microsoft di raccogliere informazioni cruciali sulle loro tecniche e modalità operative.

L’innovazione degli honeypot di Microsoft ha segnato un significativo passo avanti nella difesa proattiva contro i criminali informatici. Gli honeypot non sono semplici ambienti simulati, ma repliche estremamente realistiche di infrastrutture Azure, complete di account utente autentici e comunicazioni interne verosimili. Questa attenzione al dettaglio non è casuale: serve a ingannare gli attaccanti, facendoli credere di avere accesso a un sistema reale, spingendoli a rivelare tecniche, tattiche e procedure utili per identificare e contrastare futuri attacchi.

Microsoft si distingue per un approccio all’innovazione che va oltre la semplice difesa. Inserisce attivamente credenziali falsificate in siti di phishing monitorati, inducendo i criminali a utilizzare tali credenziali. Circa il 20% dei siti di phishing monitorati quotidianamente viene ingannato con successo. Una volta che gli hacker entrano in questi honeypot, Microsoft raccoglie un’enorme quantità di informazioni su di loro, come gli indirizzi IP, le configurazioni dei browser e persino i kit di phishing utilizzati. Questi dati forniscono indizi per identificare i gruppi criminali, siano essi motivati da interessi economici o sostenuti da governi, come il noto gruppo russo Midnight Blizzard, alias Nobelium.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


L’analisi dettagliata di questi attacchi consente a Microsoft di prevenire future minacce con grande anticipo. Grazie agli honeypot, gli attacchi di phishing vengono ritardati in media di 30 giorni, permettendo all’azienda di ottenere una finestra temporale cruciale per analizzare e interrompere le attività malevole prima che possano causare danni significativi. Questo vantaggio temporale è essenziale per proteggere non solo i sistemi interni di Microsoft, ma anche quelli dei suoi clienti e dell’ecosistema tecnologico più ampio.

Conclusione

La strategia degli Honeypot Tenants sviluppata da Microsoft, rappresenta una svolta decisiva nella lotta contro il phishing, dimostrando che la difesa informatica non deve limitarsi a essere reattiva, ma può anticipare e disinnescare le minacce in modo proattivo. Attraverso la combinazione di inganno, analisi avanzata e condivisione di informazioni, Microsoft non solo migliora la propria sicurezza, ma rafforza l’intero ecosistema digitale. In un panorama di minacce in continua evoluzione, iniziative come queste sono fondamentali per proteggere le organizzazioni e garantire un futuro digitale più sicuro.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...