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Tag: microsoft

Microsoft si scusa con 3 milioni di utenti australiani per pratiche commerciali scorrette

Microsoft si è scusata con quasi 3 milioni di utenti australiani e ha offerto loro il rimborso degli abbonamenti alla nuova e più costosa suite per ufficio Microsoft 365, che include Copilot, un assistente basato sull’intelligenza artificiale. Microsoft Australia ha inviato via e-mail agli utenti di Microsoft 365 un’offerta di rimborso e ha riconosciuto che la struttura tariffaria e i piani tariffari non erano sufficientemente trasparenti per i consumatori e non soddisfacevano gli standard dell’azienda. “Il nostro rapporto si basa sulla fiducia e sulla trasparenza e ci scusiamo per non aver rispettato i nostri standard”, ha affermato l’azienda statunitense in un’e-mail agli

Microsoft avverte: Gli aggiornamenti di sicurezza causano problemi con BitLocker

Un’allerta urgente è stata diramata da Microsoft per gli utenti del sistema operativo Windows, in merito ad una problematica potenziale che, a partire dagli aggiornamenti di sicurezza distribuiti il 14 ottobre 2025, potrebbero causare l’avvio in alcuni dispositivi della schermata di ripristino BitLocker. L’avviso sottolinea che non sono interessate le edizioni server, limitando l’ambito di applicazione agli ambienti client consumer e aziendali. Il problema riguarda tre piattaforme client chiave: Windows 11 versione 25H2 e 24H2, entrambe collegate all’articolo di origine della knowledge base KB5066835, e Windows 10 versione 22H2 nell’articolo KB5066791. Una indagine approfondita è in corso da parte di Microsoft su

Microsoft usa macOS per creare gli sfondi di Windows? Probabilmente si!

Il 29 ottobre Microsoft ha rilasciato uno sfondo per commemorare l’undicesimo anniversario del programma “Windows Insider” e si ipotizza che sia stato creato utilizzando macOS. Ricordiamo che Windows Insider è un programma ufficiale lanciato da Microsoft nel 2014 che permette agli utenti di testare in anteprima le nuove versioni di Windows prima del loro rilascio pubblico. Gli iscritti — chiamati “Insider” — ricevono aggiornamenti sperimentali, funzioni in fase di sviluppo e build del sistema operativo non ancora definitive, contribuendo con feedback e segnalazioni di bug al miglioramento del software. Il programma è aperto a tutti gli utenti con un account Microsoft e

SesameOp: il malware che usa OpenAI Assistants per il Comando e Controllo

Microsoft ha scoperto un nuovo malware, denominato SesameOp, e ha pubblicato i dettagli del suo funzionamento. Questa backdoor era insolita: i suoi creatori utilizzavano l’API OpenAI Assistants come canale di controllo nascosto, consentendo loro di mascherare l’attività all’interno del sistema infetto ed eludere i tradizionali strumenti di rilevamento. L’attacco è stato scoperto nel luglio 2025 durante le indagini su un attacco complesso, durante il quale un gruppo sconosciuto è rimasto presente nell’infrastruttura della vittima per diversi mesi. L’identità dell’organizzazione presa di mira non è stata rivelata, ma l’indagine ha rivelato la presenza di un’ampia rete di web shell interne e processi dannosi

“Se installi Windows 11 puoi morire!” YouTube blocca i video su PC non supportati

La moderazione automatica di YouTube è al centro di un acceso dibattito relativo ai suoi limiti. A causa degli algoritmi della piattaforma, numerosi video che illustrano come installare Windows 11 su PC non supportati o senza l’utilizzo di un account Microsoft sono stati rimossi in blocco. Gli autori di questi contenuti, così come gli altri utenti, non concordano con la decisione dell’intelligenza artificiale di YouTube di considerare tali istruzioni come “pericolose”. Il blogger tecnologico Rich White, noto con lo pseudonimo CyberCPU Tech , è stato il primo a segnalare il problema . Il 26 ottobre, ha notato che il suo video sull’installazione

Interruzione AWS e Azure: la dipendenza da un solo fornitore è un grave rischio

Il 29 ottobre, una massiccia interruzione della piattaforma cloud Azure di Microsoft ha causato disservizi su scala globale, bloccando per oltre otto ore le operazioni di aziende e servizi pubblici. L’incidente ha coinvolto numerosi clienti, tra cui Alaska Airlines, l’aeroporto di Heathrow, Vodafone, Costco, Starbucks, Kroger, oltre a migliaia di utenti di Microsoft 365 e Xbox. Secondo la società, la causa del guasto è stata una “modifica involontaria della configurazione” dei sistemi. Nella serata del 29 ottobre, Microsoft ha confermato che la piattaforma era tornata operativa e che i livelli di errore e latenza si erano normalizzati, pur segnalando che un numero

OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale

Il rapporto finanziario di Microsoft indica che OpenAI potrebbe aver perso 12 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre fiscale. Una spesa nel rapporto sugli utili di Microsoft (517.81, -7.95, -1.51%) ha sorpreso gli analisti: un addebito di 4,1 miliardi di dollari relativo al suo investimento in OpenAI. Questa cifra rappresenta un aumento del 490% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’analista di Bernstein, Firoz Valliji, ha affermato che, in base al precedente rapporto trimestrale di Microsoft, secondo cui l’azienda detiene una partecipazione del 32,5% in OpenAI, ciò significa che OpenAI ha subito una perdita trimestrale superiore a 12 miliardi di dollari. Questo perché

Bug nel Task Manager di Windows 11: come risolverlo

Gli aggiornamenti di Windows 11 di Microsoft spesso contengono bug inspiegabili, in particolare patch per nuove funzionalità, come la KB5067036 rilasciata di recente. Sebbene KB5067036 sia un aggiornamento facoltativo, ha introdotto un menu Start completamente nuovo e aggiornamenti alla barra delle applicazioni e a Esplora file, rendendolo molto atteso. Tuttavia, è stato riscontrato un bug nel Task Manager. Il bug è che quando un utente chiude la finestra del Task Manager come di consueto, il programma non viene effettivamente chiuso e rimane in background. Se il programma viene riaperto, verrà rigenerato. Nel test, sono stati generati un massimo di 100 processi in

Cloud sì o cloud no: quando il cielo digitale si oscura

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo in luce una vulnerabilità strutturale del nostro ecosistema digitale. Quando piattaforme come Azure o AWS si bloccano, l’effetto a catena si propaga ben oltre l’ambito tecnologico: intere aziende, servizi pubblici, piattaforme di comunicazione e persino compagnie aeree si ritrovano paralizzate. Il cloud, nato come simbolo di efficienza, flessibilità e scalabilità, è diventato oggi una dipendenza critica. La sua promessa di disponibilità “always on” si scontra con una realtà fatta di punti di fallimento centralizzati.

Microsoft acquisisce il 27% di OpenAI per 135 miliardi di dollari

Dopo quasi un anno di trattative con il suo storico sostenitore Microsoft, OpenAI ha concesso a quest’ultima una quota del 27%. Questa mossa elimina una significativa incertezza per entrambe le aziende e apre la strada alla trasformazione dello sviluppatore di ChatGPT in un’impresa a scopo di lucro. In una dichiarazione rilasciata martedì, entrambe le società hanno affermato che, in base all’accordo rivisto, Microsoft acquisirà circa 135 miliardi di dollari di azioni di OpenAI. Inoltre, Microsoft avrà accesso alla tecnologia della startup di intelligenza artificiale (IA) fino al 2032, compresi i modelli che hanno già raggiunto il benchmark per l’intelligenza artificiale generale (AGI).

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