Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Fortinet 320x100px
Come scrivere la designazione del DPO?

Come scrivere la designazione del DPO?

Stefano Gazzella : 7 Gennaio 2023 09:03

Sebbene la comunicazione dei dati di contatto all’Autorità garante per la protezione dei dati personali e la pubblicazione degli stessi completi la designazione del DPO ai sensi dell’art. 37.7 GDPR, è bene chiedersi se si debba fare ricorso ad un incarico scritto e soprattutto quale sia la modalità più corretta per provvedere a riguardo.

Vero è che la norma non lo prescrive e dunque in mancanza dello stesso si può ben ritenere che la funzione vada a svolgere i compiti indicati dall’art. 39 GDPR con la diligenza commisurata all’esecuzione degli stessi. È buona prassi però fare ricorso ad un accordo scritto, dal momento che una corretta designazione non solo consente una reciproca comprensione di obblighi e responsabilità ma costituisce anche un elemento di accountability del titolare.

Non solo è possibile infatti comprovare così per via documentale il processo di selezione ed inserimento del DPO, ma anche di estrarre i parametri di controllo e valutazione della correttezza del suo operato.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La designazione può venire sviluppata partendo dallo Schema di atto di designazione del Responsabile della Protezione dei Dati pubblicato dallo stesso Garante Privacy, facendo un’opera di adattamento all’assetto dell’organizzazione. Innanzitutto, è bene fornire in premessa evidenza del carattere obbligatorio o facoltativo della designazione, andando poi a precisare i compiti assegnati.

Diventa necessario declinare all’interno del contesto organizzativo le modalità di svolgimento della funzione, con il limite di non incorrere nella violazione dell’art. 38.3 GDPR per cui il DPO non deve ricevere alcuna istruzione circa l’esecuzione dei propri compiti.

Dovendo evitare per tale ragione l’eccesso di specificazione operativa, è comunque opportuno un raccordo con l’organigramma e le dinamiche comunicative interne, oltre che definire i livelli di servizio attesi. Ad esempio: i tempi massimi di risposta a quesiti e richieste di pareri, il minimo delle giornate di audit da svolgere, le modalità e gli strumenti attraverso cui il DPO può contattare i vertici dell’organizzazioni e fornire riscontro a richieste interne o esterne.

In ogni caso è bene che siano contrattualmente stabiliti anche i presidi a garanzia della posizione, dal coinvolgimento alla tutela dell’indipendenza funzionale. Non solo: in tale occasione possono essere definite le risorse interne di riferimento per il DPO, nonché le modalità attraverso cui questi può presentare richiesta di risorse aggiuntive. Nell’ipotesi di compiti ulteriori che si intendono assegnare oltre il catalogo dell’art. 39 GDPR, ovviamente sarà cura dell’organizzazione definire le modalità di svolgimento degli stessi affinché non possa sorgere alcun conflitto d’interesse.

È bene infine ricordare che quanto detto vale non solo per il contratto di servizi e DPO esterno ma può ovviamente trovare applicazione anche per l’ipotesi di DPO interno, fondando gli elementi fondamentali di cui tenere conto per la definizione del mansionario e l’assegnazione delle responsabilità.

Immagine del sitoStefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...

Immagine del sito
I black hacker chiedono il Riscatto? Checkout.com risponde: finanziamo chi vi dà la caccia
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

Immagine del sito
Cina, la nuova era dei robot: Shenzhen al centro della rivoluzione tecnologica
Di Redazione RHC - 15/11/2025

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...