Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
UtiliaCS 320x100
Continuano gli attacchi informatici ai terminal petroliferi. Colpite la SAE-invest e la Evos.

Continuano gli attacchi informatici ai terminal petroliferi. Colpite la SAE-invest e la Evos.

Redazione RHC : 10 Febbraio 2022 06:38

I terminal petroliferi europei continuano a subire attacchi informatici. In precedenza, avevamo riferito di attacchi alle compagnie petrolifere tedesche Oiltanking e Mabanaft e ai terminal del centro commerciale petrolifero europeo Amsterdam-Rotterdam-Anversa.

Ora la società belga SEA-Invest e l’olandese Evos hanno segnalato attacchi informatici ai loro sistemi. Gli incidenti hanno interrotto le operazioni delle società nei porti europei e africani.

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, non è stata ancora trovata alcuna prova che gli attacchi informatici siano stati coordinati.

Secondo Evos, l’impatto dell’incidente è limitato ai porti di Terneuzen, Gand e Malta. Gli attacchi a SEA-Invest ed Evos potrebbero avere un impatto maggiore sulle forniture di carburante rispetto agli attacchi alle compagnie petrolifere tedesche di gennaio. Nel caso di Oiltanking e Mabanaft, il carburante è stato ottenuto da fonti alternative e il problema non si è diffuso al di fuori del Paese.

Secondo NL Times, Evos ha attualmente difficoltà a caricare e scaricare petrolio, ma tutti i porti della compagnia nei Paesi Bassi rimangono aperti.

Anche il più grande porto mercantile d’Europa, Riverlake, a Rotterdam, nei Paesi Bassi, ha riferito di un incidente che ha impedito lo scarico di alcune chiatte petrolifere.

L’impatto complessivo degli attacchi informatici è quello di rallentare la fornitura di petrolio ai punti vendita al dettaglio a causa delle difficoltà di riempimento delle navi cisterna. Per quanto tempo durerà non è ancora noto, poiché ci sono ancora pochissime informazioni pubblicamente disponibili su tutti gli attacchi informatici a questo delicato comparto, compresi i precedenti incidenti in Germania.

In precedenza è stato riferito che le compagnie petrolifere tedesche potrebbero diventare vittime del gruppo di cyber-estorsione Black Cat, che è presumibilmente la “reincarnazione” del sensazionale BlackMatter/DarkSide. Tuttavia, non è noto se questo ransomware sia stato utilizzato negli attacchi ai terminal petroliferi in Belgio e nei Paesi Bassi.

La natura simultanea degli attacchi informatici sullo sfondo dell’attuale situazione geopolitica suggerisce una campagna maligna coordinata.

Tuttavia, gli esperti di sicurezza stanno esortando il pubblico a non correre a conclusioni affrettate fino a quando non emergeranno altri fatti. È possibile che gli attacchi siano stati effettuati utilizzando e-mail di phishing inviate da bot a rappresentanti dell’industria petrolifera europea o siano stati il ​​risultato di un hack in alcuni software utilizzati da tutte le società interessate.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...