
I leader delle 20 maggiori economie del mondo, riuniti nel G20, stanno promuovendo attivamente l’idea di uno standard internazionale per le criptovalute.
Il vertice di due giorni a Nuova Delhi ha annunciato la creazione di un gruppo che inizierà a facilitare lo scambio di informazioni tra i paesi a partire dal 2027.
“Chiediamo la rapida attuazione del Crypto-Asset Reporting Standard (CARF) e degli emendamenti al Common Reporting Standard (CRS). Chiediamo al Forum globale sulla trasparenza fiscale e sullo scambio di informazioni di determinare un calendario appropriato e concordato per l’inizio del scambi da parte delle giurisdizioni pertinenti”, si legge nella dichiarazione, firmata dai leader del G20.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo quadro interesserà molti paesi, tra cui Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Corea del Sud, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti, così come l’Unione Europea.
Si noti che due terzi della popolazione mondiale vivono nei paesi del G20.

Il Crypto Asset Reporting Standard è stato introdotto per la prima volta nell’ottobre 2022 dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Questo documento ha lo scopo di fornire alle autorità fiscali un maggiore controllo sulle transazioni crittografiche e sui loro partecipanti.
Secondo l’iniziativa proposta, i paesi si scambieranno automaticamente ogni anno informazioni sulle transazioni crittografiche. Questo vale per le transazioni su scambi di criptovalute non regolamentati e fornitori di portafogli di criptovaluta.
Il gruppo ha inoltre sostenuto le raccomandazioni del Consiglio per la stabilità finanziaria di “regolamentare, supervisionare e monitorare le attività nel campo delle criptovalute e delle stablecoin globali”.
Queste raccomandazioni propongono di fissare le stablecoin a standard simili a quelli delle banche commerciali e di vietare qualsiasi attività che renda difficile l’identificazione dei partecipanti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…