Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Da domani l’Italia sarà colpita da attacchi informatici. Lo riporta ACN.

Redazione RHC : 5 Marzo 2022 18:51

L’italia dal 6 marzo sarà sotto una ondata di attacchi cyber, lo riporta l’agenzia di cybersicurezza nazionale (ACN), che dirama un avviso urgente, anche se ancora non compare nei canali ufficiali.

L’allarme parte dal personale in forza nello CSIRT (Computer Security Incident Response Team) italiano, ovvero quel nucleo dell’Agenzia che si occupa di monitorare con costanza la minaccia cyber, monitorando gli incidenti a livello nazionale, effettuare pubblicazioni e divulgazione di avvisi.

Al momento si sta parlando di attacchi diffusi a partire dal 6 di marzo ad amministrazioni pubbliche e private, comprese le industrie e ogni sede considerata sensibile. 

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Ovviamente la preoccupazione dell’agenzia è principalmente focalizzata a quei servizi e sistemi di sicurezza nazionale e alle infrastrutture critiche e ai servizi essenziali dove un eventuale collasso potrebbe creare un danno alla comunità e alla Repubblica Italiana.

Tutto questo fa parte dell’escalation prevedibile attorno all’attuale situazione geopolitica che ruota attorno al conflitto tra Russia ed Ucraina, dove per la prima volta nella storia, parallelamente ad un conflitto convenzionale, si sperimenta nel quinto dominio (appunto il cyberspace) una guerra informatica tra stati, singoli e gruppi affiliati.

L’allarmismo generale non aiuta e occorrerebbe conoscere le fonti, prima di generare un caos mediatico verso le organizzazioni, dove molte, non avendo mai fatto nulla relativamente alla sicurezza informatica, oggi sotto pressione potrebbero essere ancor più inefficienti che mai.

Sicuramente un approccio più “politico” da parte del nostro governo, avrebbe aiutano. Ricordiamo che il presidente Draghi ha riportato ad inizio dell’invasione dell’Ucraina “Con Putin dialogo impossibile. La guerra ci riguarda“, oppure Di Maio ha detto “Putin peggio di un animale? Non voglio offendere nessuno, ma la sua guerra è atroce e va fermata“.

Sappiamo che nella politica schierarsi apertamente comporta delle conseguenze e questo si sarebbe potuto prevedere, anche considerando le capacità cibernetiche della Russia, che non hanno nulla a che vedere con le nostre e con la neonata agenzia, che al momento risulta in costruzione.

D’altra parte, oggi un hacker può fare tanto danno quanto 10.000 soldati senza mai mettere piede all’interno di uno stato … e sono dappertutto.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Shock alla Casa Bianca! Gli hacker imitano la voce del capo dello staff con l’IA!

La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...

Akira Ransomware Group: l’ascesa inarrestabile di un predatore digitale

Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...