Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Daixin si rifiuta di attaccare AirAsia: “Lascia che i nuovi ​​rovistino dentro questa spazzatura”

Redazione RHC : 22 Dicembre 2022 07:19

AirAsia Group si impegna nella protezione della privacy dei suoi clienti in ogni modo possibile. Quello non è un contratto, intendiamoci, ma solo un’espressione del loro impegno.

L’11 e il 12 novembre, AirAsia Group è stata vittima di un attacco ransomware da parte di Daixin Team. Gli attori della minaccia, che sono stati oggetto di un recente allarme CISA, hanno informato il sito DataBreaches di aver ottenuto i dati personali di 5 milioni di passeggeri unici e di tutti i dipendenti.

Sono stati quindi forniti due file .csv che Daixin Team ha fornito anche ad AirAsia Group. 

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Un file conteneva informazioni sui passeggeri. Il secondo file conteneva informazioni sui dipendenti con numerosi campi che includevano nome, data di nascita, paese di nascita, luogo, data di inizio del rapporto di lavoro, la loro “domanda segreta”, “risposta” e altro ancora.

    Screenshot redatto dal foglio di calcolo con le informazioni sui dipendenti.
    Un file .csv con quelli che sembrano essere i dati dei dipendenti conteneva numerosi campi con informazioni personali e relative al lavoro, redatto da DataBreaches.net.

    Secondo il portavoce di Daixin, AirAsia ha risposto all’attacco. 

    Secondo quanto riferito, sono entrati rapidamente nella chat, hanno chiesto al negoziatore di Daixin un esempio dei dati e, dopo aver ricevuto il campione, “hanno chiesto in dettaglio come avremmo eliminato i loro dati in caso di pagamento”

    Secondo quanto riferito, AirAsia non ha cercato di negoziare l’importo, il che potrebbe indicare che non ha mai avuto intenzione di pagare nulla. “Di solito tutti vogliono negoziare un importo inferiore”, ha detto il portavoce della cybergang a DataBreaches anche se non è nota la richiesta economica per il riscatto.

    Il portavoce di Daixin ha sottolineato la gang ransomware ha evitato di bloccare host di apparecchiature di volo (radar, controllo del traffico aereo e simili) che avrebbero potuto mettere a rischio la vita delle persone e che era possibile farlo.

    Inoltre il portavoce della gang ha detto che avrebbero potuto effettuare gravi danni in quando la rete di AirAsia Group aveva una organizzazione caotica e senza alcuno standard di sicurezza, e questo ha causato l’irritazione dei penetration tester della cybergang che si sono rifiutati di proseguire ad effettuare l’attacco e a ricercare i dati e hanno detto:

    “Lascia che i nuovi arrivati ​​rovistino dentro questa spazzatura, hanno molto tempo”.

    Al momento non conosciamo altro caso analogo dove una cybergang si è rifiutata di attaccare una infrastruttura IT per una totale assenza di best practices sulla sicurezza informatica.

    DataBreaches ha chiesto al portavoce di Daixin se volesse confermare che la scarsa organizzazione di AirAsia ha davvero risparmiato alla compagnia aerea ulteriori attacchi. Il portavoce ha risposto

    “Sì, li ha aiutati. La rete interna è stata configurata senza alcuna regola e di conseguenza ha funzionato molto male. Sembrava che ogni nuovo amministratore di sistema costruisse il suo capannone accanto al vecchio edificio e allo stesso tempo, la protezione della rete era molto, molto debole.”

    Sicurezza per incompetenza? Potrebbe prendere piede?

    In ogni caso, Daixin ha informato DataBreaches che oltre a far trapelare i dati dei passeggeri e dei dipendenti sul loro sito di fuga dedicato, il gruppo prevede di rendere le informazioni sulla rete – “comprese le backdoor” – disponibili privatamente e gratuitamente sui forum degli hacker. “Il team DAIXIN declina ogni responsabilità per future conseguenze negative”, hanno detto a DataBreaches.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

    Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...

    Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

    Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...