Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
320×100
Dite pure addio al vecchio Outlook: Microsoft spinge gli utenti a fare il grande cambio!

Dite pure addio al vecchio Outlook: Microsoft spinge gli utenti a fare il grande cambio!

Luca Galuppi : 14 Dicembre 2024 15:08

La rivoluzione in casa Microsoft è alle porte, e questa volta riguarda uno degli strumenti più utilizzati nelle aziende di tutto il mondo: Outlook.

A partire dal 6 gennaio 2025, i clienti con licenze Microsoft 365 Business Standard e Premium saranno automaticamente trasferiti al “nuovo Outlook”. Per i clienti Enterprise, il cambiamento avverrà invece da aprile 2026.

Cosa cambia con il nuovo Outlook?

Il “nuovo Outlook” è molto più di un aggiornamento. Si tratta di una piattaforma basata sul cloud, progettata per integrare funzionalità avanzate e migliorare la produttività degli utenti. Ecco alcune delle innovazioni più pubblicizzate:

  • Co-pilot AI: un assistente virtuale per gestire email e appuntamenti.
  • Interfaccia personalizzabile: temi moderni, visualizzazioni avanzate e opzioni di design.
  • Gestione avanzata delle email: strumenti come il “pinning” e lo snoozing per organizzare meglio la posta.

Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Microsoft promette un’esperienza utente all’avanguardia, ma l’entusiasmo è mitigato da alcune criticità significative che potrebbero complicare la vita, soprattutto in ambito aziendale.

Criticità e problemi concreti

Nonostante il marketing accattivante, il passaggio al nuovo Outlook solleva diverse preoccupazioni. Ecco alcune delle criticità più rilevanti:

  1. Dipendenza dal cloud: il nuovo Outlook richiede il trasferimento delle email sui server di Microsoft. Per gli account IMAP, le credenziali vengono inviate a Microsoft per la sincronizzazione, sollevando dubbi sulla sicurezza e sulla privacy dei dati.
  2. Compatibilità limitata:
    • Non supporta file locali come i .pst, usati per archiviare email offline.
    • Mancanza di supporto per server Exchange on-premises e protocolli come POP3, penalizzando le aziende con infrastrutture legacy.
  3. Costi di adattamento: le aziende dovranno investire tempo e risorse per adattare il proprio ecosistema IT. Gli utenti, inoltre, potrebbero trovarsi spaesati di fronte alle nuove funzionalità, aumentando il carico di richieste per il supporto tecnico.

Strumenti di controllo per gli amministratori IT

Microsoft offre diverse opzioni per mitigare la migrazione automatica e fornire agli amministratori IT un livello di controllo sulle tempistiche e modalità di aggiornamento:

  • Admin-Controlled Migration: una policy che consente di bloccare o ritardare la transizione.
  • Configurazione manuale: utilizzando chiavi di registro (ad esempio NewOutlookMigrationUserSetting) o policy cloud tramite Intune o GPO, gli amministratori possono impedire la migrazione automatica.

Tuttavia, è importante notare che questi strumenti richiedono competenze tecniche avanzate e un monitoraggio continuo per garantirne il corretto funzionamento. La loro implementazione, pur fornendo maggiore flessibilità e controllo, introduce anche un livello aggiuntivo di complessità nella gestione IT, richiedendo risorse dedicate e un’accurata pianificazione.

Il destino degli utenti Business ed Enterprise

Il rollout inizierà con i clienti Business nel gennaio 2025, seguito dai clienti Enterprise nell’aprile 2026. Microsoft consente inizialmente di tornare al classico Outlook, ma il messaggio è chiaro: il vecchio client è destinato a scomparire entro il 2029.

Per gli utenti Business, il tempismo è particolarmente critico. Molte aziende stanno già affrontando altre modifiche imposte da Microsoft, come la sostituzione delle app Windows Mail, Calendar e Contatti con il nuovo client Outlook.

Conclusione

La migrazione al nuovo Outlook rappresenta un’opportunità e una sfida per tutte le aziende. Se da un lato consente di accedere a funzionalità avanzate e un’interfaccia moderna, dall’altro richiede un’attenta pianificazione per gestire problematiche legate alla compatibilità, ai costi e alla sicurezza. Le aziende dovrebbero iniziare ora a valutare come gestire questa transizione: sia attraverso l’analisi delle proprie infrastrutture IT, sia preparando il personale con formazione e procedure preventive.

Microsoft ha preso la sua decisione: volenti o nolenti: prima o poi, tutti si troveranno inevitabilmente a fare i conti con il nuovo Outlook.

Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Immagine del sito
Hanyuan-1: il computer quantistico cinese che funziona a temperatura ambiente e sfida gli USA
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...