Redazione RHC : 21 Luglio 2024 09:47
Qualche giorno fa, i sistemi basati su Windows sono stati scossi da un bug di CrowdStrike che ha causato il Blue Screen of Death (BSOD). Sono stati colpiti 8,5 milioni di computer, il che sembra molto sulla carta; tuttavia, è una goccia nell’acqua se confrontato con il numero totale di dispositivi Windows utilizzati.
Sfortunatamente, quegli 8,5 milioni di computer avevano più probabilità di essere incaricati di mantenere in vita importanti sistemi critici, il che significa che le persone hanno visto il BSOD su schermi pubblici in tutto il mondo.
Nonostante ciò, sembra che alcune aziende siano riuscite a non incorrere a questo problema.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Come? Con un sistema operativo vecchio di 30 anni.
Questa notizia è iniziata con un post su X di Artem Russakovskii. In tale tweet, ha affermato che alcune compagnie aeree statunitensi erano state messe a terra a causa del bug, ma Southwest stava ancora operando normalmente.
Questo perché, in barba alle buone regole sull’obsolescenza tecnologica, i sistemi dell’azienda giravano ancora su Windows 3.1.
Delta, United, American Airlines flights are all grounded right now.
— Artem Russakovskii (@ArtemR) July 19, 2024
The reason Southwest is not affected is because they still run on Windows 3.1.https://t.co/ezFubvKVNA
Southern non usa solo Windows 3.1. Usa ancora il buon vecchio Windows 95 come parte del suo sistema di pianificazione del personale.
Di conseguenza, i suoi sistemi erano così vecchi che non potevano ospitare soluzioni di sicurezza evolute come quella di CrowdStrike, pertanto non ha risentito del BSOD come altre aziende.
Questo cosa vuol dire che l’Obsolescenza tecnologica è un bene?
Assolutamente no, in quanto occorre sempre aggiornare i software in End Of Life, ma c’è anche un fenomeno da noi analizzato diversi anni fa che vede il software in EoL particolarmente vecchio più protetto di altri software appena entrati all’interno della fase di EoL.
La strada del replatforming (qualora possibile) risulta sempre la migliore, ma sulle applicazioni legacy/enterprise già obsolete non sempre è percorribile, a causa dei massicci investimenti richiesti. Qualora non sia possibile un buon “cleaning” (hardenizzazione e messa in sicurezza delle vulnerabilità rilevate) può consentire una drastica riduzione – e alle volte una completa bonifica – del rischio dovuto all’obsolescenza tecnologica.
Questo intervento (normalmente di basso costo) dovrà essere eseguito “da mani esperte” in quanto può bastare una sola vulnerabilità per rendere vano l’intero lavoro svolto, oltre al fatto che non sempre è possibile.
Nella giornata di oggi, il gruppo di hacker noto come MoneroSHELL! ha compromesso diversi obiettivi web italiani, lasciando il proprio segno con una serie di defacement. L’attacco, reso noto at...
In risposta agli attacchi informatici lanciati ieri dagli hacktivisti filorussi di NoName057(16), il collettivo italiano Anonymous Italia ha reagito con ben 22 defacement mirati contro obiettivi russi...
Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Ma Telegram è in ...
Nella serata di ieri, 21 marzo 2025, durante una delle consuete esplorazioni nel sottobosco del web di DarkLab, ci siamo inbattuti in una notizia che potrebbe far tremare i polsi a molti amministrator...
Con la sua base utenti che supera il miliardo di persone, in particolare in Russia e Ucraina, Telegram è un obiettivo di grande valore per gli attori legati allo Stato. Gli esperti di sicurezza, ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006