
Redazione RHC : 14 Giugno 2022 13:06
Bill Gates si accorse piuttosto tardi delle potenzialità del Web. Prima di aprile 1994, infatti, i dirigenti Microsoft, allora impegnati nel codice del futuro Windows 95, consideravano Internet poco più di una curiosità.
Nelle file più basse dell’azienda, però, iniziava a nascere l’interesse verso questa nuova tecnologia. Già nel dicembre del 1992, per esempio, Russell Siegelman avviò il progetto Marvel, il nome in codice del futuro servizio “The Microsoft Network”.
Il primo all’interno di Microsoft a proporre una strategia per Internet fu James Allard.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Entrato nell’azienda nel 1991, nel 1992 Allard era l’unico programmatore Microsoft operativo nella sezione “Internet Technologies”: contribuì alla prima edizione delle specifiche per la Windows Sockets API (Winsock) e creò il server www.microsoft.com per sperimentare lo stack TCP/IP all’interno di Microsoft e nel 1993 lavorò a un progetto non autorizzato per creare il primo server Internet di Microsoft.
Frustrato dalla mancanza di considerazione da parte dei dirigenti Microsoft, e alla vista del crescente successo di Mosaic, il 25 gennaio 1994 Allard scrisse un memorandum di 16 pagine intitolato Windows: The Next Killer Application on the Internet, in cui considerava una priorità l’introduzione delle funzionalità per l’accesso ad Internet in Windows 95.
Sono passati più di 28 anni da quel momento.
Il 15 giugno, Microsoft interromperà finalmente il supporto per Internet Explorer, dopo il suo lancio avvenuto il 24 agosto 1995.
La versione desktop di IE verrà disabilitata e sostituita con il nuovo Microsoft Edge, dove gli utenti verranno reindirizzati automaticamente a Edge all’avvio di Internet Explorer 11.
Microsoft interromperà il supporto per IE11 su alcune versioni di Windows 10 fornite tramite il canale semestrale su sistemi che eseguono Windows (versione 20H2 e successive) e SKU client Windows 10 IoT (versione 20H2 e successive).
Internet Explorer non è inoltre disponibile su Windows 11, che per impostazione predefinita ha Microsoft Edge basato su Chromium.
Tuttavia, IE sarà disponibile su alcune versioni di Windows dopo il 15 giugno 2022:
Secondo Microsoft, Internet Explorer 11 per i sistemi operativi supportati riceverà aggiornamenti di sicurezza e supporto tecnico per tutta la vita della versione di Windows su cui è installato.
Inoltre, il browser Edge avrà la possibilità di selezionare la modalità IE11, che mantiene la compatibilità con le versioni precedenti del browser originale. Questa modalità sarà supportata fino al 2029.
Redazione
L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il softwa...

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...