Redazione RHC : 1 Giugno 2021 10:00
Un drone militare equipaggiato con armi letali, ha dato la caccia ad obiettivi umani senza l’autorizzazione dei suoi gestori durante un conflitto in Libia lo scorso anno, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, trattato per la prima volta da New Scientist questa settimana.
Non è chiaro se ci siano state vittime, ma se confermato, sarebbe probabilmente la prima morte registrata effettuata da un killer autonomo.
Nel marzo 2020, un altro drone militare da attacco chiamato Kargu-2, ha preso di mira dei soldati e convogli in ritirata guidati da Khalifa Haftar dell’esercito nazionale libico durante un conflitto civile con le forze governative libiche.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
“I sistemi letali autonomi erano programmati per attaccare obiettivi senza ricevere istruzioni dagli operatori a distanza. In effetti, una vera capacità di ‘spara, trova e dimentica’”, ha scritto nel rapporto il gruppo di esperti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla Libia.
Non è confermato se nell’attacco siano stati uccisi dei soldati, anche se gli esperti delle Nazioni Unite lo sospettano. Il drone, che può essere diretto per autodistruggersi nell’impatto, è stato “altamente efficace” durante il conflitto in questione, se utilizzato in combinazione con veicoli aerei da combattimento senza equipaggio.
La battaglia ha provocato “perdite significative”, ha continuato, osservando che le forze di Haftar non avevano praticamente alcuna difesa contro attacchi aerei remoti.
Il Kargu-2 è un drone militare che utilizza algoritmi di apprendimento automatico e elaborazione di immagini in tempo reale per tracciare e abbattere autonomamente i bersagli. Secondo il produttore di armi turco STM, è specificamente progettato per la guerra asimmetrica e le operazioni antiterrorismo e ha due modalità operative, autonoma e manuale.
Diversi possono anche essere collegati tra loro per creare uno sciame di droni kamikaze.
Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque...
Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici ...
Gli analisti di Citizen Lab hanno segnalato che oltre 20 app VPN presenti sul Google Play Store presentano gravi problemi di sicurezza che minacciano la privacy degli utenti e consentono la decrittazi...
Diversi bug di sicurezza di alta gravità sono stati risolti da Mozilla con il rilascio di Firefox 142, impedendo a malintenzionati di eseguire in remoto codice a loro scelta sui sistemi coinvolti...
In data odierna – avverte il Cert-AGiD – sono pervenute segnalazioni da parte di Pubbliche Amministrazioni riguardo a una campagna malevola mirata diffusa in queste ore. Email malevola L...