Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Ecco perché una VPN gratis è una pessima scelta. 360 milioni di record di SuperVPN trovati online

Redazione RHC : 30 Maggio 2023 07:15

Il ricercatore di sicurezza informatica Jeremiah Fowler ha scoperto e segnalato a vpnMentor un database non protetto da password contenente oltre 360 ​​milioni di record relativi a una violazione dei dati di una VPN

I record esposti pubblicamente contenevano indirizzi e-mail, informazioni sul dispositivo e persino riferimenti a siti visitati dall’utente.

Quasi tutti i record nel database menzionavano riferimenti a SuperVPN, un’applicazione che pubblicizza un servizio VPN da scaricare gratuitamente. 

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Esistono due app denominate SuperVPN disponibili ufficialmente negli store di applicazioni Apple e Google. Secondo la pagina dell’app store di Google, hanno un totale di 100 milioni di download in tutto il mondo.

Dopo aver esaminato un campione dei record, il ricercatore ha inviato un’informativa responsabile sull’esposizione a tutti gli indirizzi e-mail disponibili associati a entrambe le app. Il database è stato successivamente chiuso anche se non ha mai ricevuto alcuna risposta. 

Questo incidente funge da campanello d’allarme per chiunque utilizzi una VPN per capire perché la scelta di un servizio affidabile è fondamentale quando devi difendere la tua privacy.

Erano presenti molti dettagli degli account a pagamento nei dati, il che ha senso poiché SuperVPN converte terminato il periodo di prova un account gratuito in uno a pagamento. In particolare, le due app denominate SuperVPN sono elencate come sviluppatori sia su Google Play che sull’App Store di Apple.

SuperVPN per iOS, iPad e macOS sono accreditati agli sviluppatori Qingdao Leyou Hudong Network Technology Co., mentre la seconda app con lo stesso nome è sviluppata da SuperSoft Tech. Sono stati trovati anche dei riferimenti a una società chiamata Changsha Leyou Baichuan Network Technology Co. all’interno del database e menzioni di Qingdao Leyou Hudong Network Technology Co..

Sembra che tutti abbiano collegamenti con la Cina e le note all’interno del database erano in lingua cinese.

Tutte le indicazioni indicano Qingdao Leyou Hudong Network Technology Co. come proprietario del database anche se non è chiara una connessione con SuperSoft nonostante molte somiglianze.

I loghi di entrambe le società sono simili, in particolare i loghi di SuperVPN per Mac e SuperVPN per altri dispositivi iOS. Il ricercatore ha contattato entrambe le società per ulteriore conferma per determinare se sono collegate o condividono lo stesso sviluppatore.

Tuttavia, non ha mai ricevuto una risposta o un commento sulla mia scoperta. Nessuna delle due società fornisce molte informazioni sulla loro proprietà o posizione all’interno dei loro siti Web, il che ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza e la sicurezza di questi servizi VPN gratuiti.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...