
Redazione RHC : 8 Marzo 2023 13:45
Il CERT-AGID, ha pubblicato recentemente un articolo che riporta che la botnet Emotet, precisamente la versione Epoch4, si sta diffondendo sempre di più in Italia e dopo una pausa di 4 mesi, Emotet riparte con una campagna massiva rivolta ad utenti italiani.
L’ultima attività di Emotet osservata in Italia risale al mese di novembre 2022 ed è durata appena una settimana, precisamente dal 3 al 9 novembre, nel corso della quale il CERT-AGID ha registrato 16 campagne veicolate tramite email con allegati ZIP ed XLS che hanno sfruttato le botnet Epoch4 ed Epoch5.
La campagna odierna, individuata e contrastata dal CERT-AGID, non interessa un tema in particolare ma riprende conversazioni già intercorse, fornendo in allegato un file ZIP (in questo caso “Copia Fattura.zip“) contenente un file di tipo DOC di oltre 500MB.

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La dimensione esagerata del file DOC è voluta per evitare che l’utente possa sottoporla ad analisi sulle sandbox online.
Il contenuto reale del file DOC risulta essere poco più di 300 Kb. ai quali sono stati aggiunti una serie di null byte fino a superare la dimensione di 500MB.

Come già osservato in molte altre campagne simili, il file DOC è predisposto con una macro malevola, leggermente offuscata, che ha lo scopo di scaricare ulteriori file (PE o ZIP) ed eseguirli.
Le URL da cui scaricare i file sono offuscate e vengono testate, una ad una, finché non viene rilasciato il file richiesto.

A tal proposito, il CERT-AGID ha prodotto un semplice script python che consente, adattandolo di volta in volta al vba estratto tramite oletools, di deoffuscare le macro utilizzate per questa campagna e recuperare rapidamente le dropurl:
import re
def decode(s, mp, n):
return "".join([s[mp[i]-1] for i in range(0, n)])
with open("macro.vba", "r") as f:
lines = f.readlines()
qawel = re.compile(r"^(\w+)\s*=\s*qawel\(")
arr = re.compile(r"^\w+\((\d+)\)\s*=\s*(\d+)$")
asg = re.compile(r'^\w+\s*=\s*"(.*?)"$')
num = re.compile(r'^\w+\s*=\s*(\d+)$')
res = []
for i in range(0, len(lines)):
l = lines[i]
qm = qawel.search(l)
if not qm:
res.append(l)
continue
j = i - 1
mp = [0]*100
while m := arr.search(lines[j]):
mp[int(m.group(1))] = int(m.group(2))
j -= 1
m = asg.search(lines[j])
s = m.group(1)
j -= 1
m = num.search(lines[j])
n = int(m.group(1))
dec = decode(s, mp, n)
v = qm.group(1)
k = i - j + 1
res = res[:-k]
res.append(f"{v} = \"{dec}\n\"")
with open("macro.deob.vba", "w") as f:
f.writelines(res)
Il risultato ottenuto dallo script consente di leggere chiaramente il codice della macro e quindi la lista delle dropurl che utilizzerà per scaricare le componenti malevole:

Il file ottenuto dalle dropurl è un file ZIP che contiene un PE, in particolare una DLL di oltre 500MB, anche in questo caso ripiena di null byte, che successivamente eseguirà tramite “regsvr32”, come si evince dalla macro deoffuscata:

I C2 rilevati in questa campagna sono 49 ed afferiscono alla botnet Emotet denominata Epoch4.

AGID, in forza del suo mandato istituzionale ed in particolare degli articoli 14bis e 51 del D. Lgs 5 marzo 2005 n. 82 (CAD) ed in linea con gli obiettivi descritti dal “Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione” si impegna, tramite il CERT-AGID, a mantenere e sviluppare servizi di sicurezza preventivi e funzioni di accompagnamento utili per la crescita e la diffusione della cultura della sicurezza informatica.
L’art. 51, comma 1-bis del CAD (Sicurezza e disponibilità dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni) indica che AGID attua, per quanto di competenza e in raccordo con le altre autorità competenti in materia, il Quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico e il Piano nazionale per la sicurezza cibernetica e la sicurezza informatica.
AGID svolge quindi un ruolo significativo nella tutela della sicurezza nazionale in ambito di sicurezza cibernetica, di prevenzione e di diffusione della cultura di sicurezza informatica nella pubblica amministrazione.
Gli IoC relativi a questa campagna sono stati già condivisi con le organizzazioni accreditate al flusso IoC del CERT-AgID.
Link: Download IoC
Redazione
Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...