Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il primo insegnante AI è comparso in India. Gli insegnanti perderanno il loro lavoro?

Redazione RHC : 29 Settembre 2024 09:33

In che misura è giustificata l’inclusione dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione?

È possibile affidare completamente una scuola o un’università a insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale? Il motivo è chiaro: esiste un’enorme differenza nella capacità di memoria e nel potere di ragionamento.

Recentemente, l’India ha ottenuto il suo primo insegnante di IA (Intelligenza Artificiale). Certamente si tratta di un risultato senza precedenti del Paese nel campo della tecnologia. Il nome di questo insegnante robot introdotto nella scuola a Thiruvananthapuram, è “Iris“. Questo insegnante robot è dotato di programmi di intelligenza artificiale come ChatGPT e ha anche la capacità di rispondere a domande su materie come matematica e scienze.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


L’insegnante artificiale, che parla tre lingue, è arrivato a scuola indossando un sari e ha anche stretto la mano ai bambini.

Questo è un esempio unico dell’uso dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione. Sebbene l’intelligenza artificiale sia iniziata nel 1950, il suo rapido sviluppo è iniziato dopo il 1970. Se parliamo degli ultimi tempi, dopo la nascita del chatbot AI ChatGPT nel novembre 2022, c’è stata senza dubbio una rivoluzione nel campo dell’intelligenza artificiale portandola nella casa di tutti.

In ChatGPT si cerca di rispondere alle domande utilizzando algoritmi e programmazione di alto livello e di rendere facili e semplici tutti quei compiti umani, per portare a termine specifiche attività. Combinando ChatGPT con il robot (e questo non è la prima sperimentazione), è stato creato un insegnante artificiale.

Una domanda su cui vale la pena riflettere è: fino a che punto l’uso dell’intelligenza artificiale è appropriato nel campo dell’istruzione? Pochi giorni fa, anche una scuola in Inghilterra ha nominato un chatbot AI come preside e ha fornito agli studenti assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale.

È possibile affidare completamente una scuola o un’università a insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale? Facendo un passo del genere, gli studenti potranno liberarsi dalle preoccupazioni per il loro futuro?

Se riflettiamo profondamente su queste domande, otterremo risposte negative. Il motivo è che questo insegnante robot basato sull’intelligenza artificiale è semplicemente una macchina con algoritmi di alta classe e un’elevata capacità di archiviazione delle informazioni.

Potrebbe rispondere alle domande come un ricercatore con dottorato, ma quando si tratta di curiosità e creatività, sicuramente fallirà.

Il motivo è chiaro: esiste un’enorme differenza nella capacità di memoria e nel potere di ragionamento. Gli insegnanti robot dotati di intelligenza artificiale non potranno mai sostituire i veri insegnanti, perché attualmente non hanno la capacità di pensare, comprendere e presentare argomentazioni su qualsiasi argomento.

Per comprendere meglio qualsiasi argomento, è molto importante usare la propria capacità di pensiero e di ragionamento su di esso.

Le statistiche dicono che la tecnologia AI eliminerà 300 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Il commento del Fondo monetario internazionale sull’intelligenza artificiale afferma anche che l’intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica che aumenterà la nostra produttività, il reddito globale e lo sviluppo, ma questa stessa rivoluzione tecnologica potrà portare via molti posti di lavoro e ampliare il divario di disuguaglianza. Cosa significano tutti questi rapporti? Gli insegnanti perderanno il lavoro in futuro e saranno sostituiti da macchine inanimate?

Forse viene fatta una stima del genere perché gli insegnanti meccanici non vogliono alcuno stipendio. Richiedono solo la ricarica della batteria installata al loro interno. D’altro canto, una parte sostanziale del bilancio delle scuole viene spesa per gli stipendi degli insegnanti. Il secondo punto è che gli insegnanti umani presentano di volta in volta le loro diverse esigenze. In caso di inadempimento si organizzano anche proteste, mentre gli insegnanti meccanici non presenteranno mai alcun tipo di richiesta, la protesta ha fatto molta strada. Se osserviamo altre differenze, gli insegnanti meccanici possono insegnare la stessa materia agli studenti tutte le volte che vogliono, mentre gli insegnanti umani possono provare stress mentale o irritazione quando viene loro chiesto di ripetere lo stesso punto o capitolo ancora e ancora.

Da queste argomentazioni, sembra che gli insegnanti basati sull’intelligenza artificiale si dimostreranno migliori sotto ogni aspetto degli insegnanti umani basati sull’intelligenza reale, ma questa è solo immaginazione. La verità è che le macchine possono sostituire l’umanità. Sì, se in qualche modo l’umanità e le emozioni potessero essere incorporate nelle macchine, allora senza dubbio saremo tutti in pericolo, ma al momento non è possibile farlo.

Ora sorge la domanda: in che misura si dovrebbe consentire all’intelligenza artificiale di interferire nel campo dell’istruzione in modo che possa riuscire a portare l’istruzione al più alto livello di progresso sfruttando i suoi aspetti positivi?

A queste domande occorrerà rispondere oltre a regolamentare l’uso di questa tecnologia all’interno delle scuole.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...