Redazione RHC : 5 Agosto 2022 00:32
Mentre gli incidenti ransomware dilagano in Europa e soprattutto in Italia, non passa una settimana senza assistere ad un incidente di rilievo, l’ENISA allerta la comunità di sicurezza informatica dicendo che la mancata denuncia di un incidente ransomware, contribuisce ad indebolire la comunità mentre rafforza il cybercrime.
Secondo un rapporto dell’ENISA (Agenzia europea per la sicurezza delle reti e delle informazioni), l’attuale numero di segnalazioni di attacchi ransomware non fornisce un quadro preciso di ciò che sta realmente accadendo, poiché le vittime semplicemente non vogliono parlare di ciò che è successo.
Dopo aver analizzato 623 attacchi ransomware avvenuti tra maggio 2021 e giugno 2022, gli analisti sono giunti a una triste conclusione: il ransomware è diventato più efficace e gli attacchi più distruttivi.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo l’ENISA, nel 94,2% di tutti gli incidenti analizzati non è stato possibile confermare se fosse stato pagato un riscatto.
Gli esperti ritengono che non segnalando gli attacchi ransomware, le aziende stiano cercando di mantenere la propria immagine. Ciò rende più difficile per i professionisti della sicurezza analizzare il panorama delle minacce, indagare sugli incidenti passati e sviluppare soluzioni di sicurezza per prevenire futuri attacchi informatici.
Nel suo rapporto, l’ENISA esorta le organizzazioni a prepararsi agli attacchi ransomware e a studiarne le possibili conseguenze.
“Gli hacker attaccano tutti indiscriminatamente. Sono state colpite sia le piccole che le grandi aziende di tutti i settori. Qualsiasi persona o organizzazione può diventare un bersaglio di intrusi”
affermano gli analisti di ENISA.
Al di là delle tristi statistiche, il rapporto dell’agenzia elenca semplici ma importanti passaggi che le organizzazioni possono intraprendere per proteggere le proprie reti da ransomware e minacce informatiche:
Se vuoi leggere il testo completo del report, saperne di più sulle statistiche e sui consigli sulla protezione, clicca qui.
Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...
È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...
Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...
Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...
Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom ha sospeso le sottoscrizioni di nuovi abbonati in tutto il paese, concentrandosi sulla sostituzione delle schede SIM di 25 milioni di...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006