Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Facebook non sa dove vanno a finire i dati degli utenti. Lo dice un documento interno.

Redazione RHC : 30 Aprile 2022 20:38

Degli ingegneri di Facebook in un documento interno ricevuto da Motherboard, hanno affermato:

“Non abbiamo abbastanza comprensione e controllo su come i nostri sistemi utilizzano i dati degli utenti”

Facebook sta affrontando uno tsunami di normative sulla privacy in tutto il mondo che costringeranno l’azienda a cambiare radicalmente approccio sulla gestione dei dati personali degli utenti.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Negli ultimi anni, le autorità di regolamentazione hanno sospettato Facebook di azioni illegali con i dati degli utenti e hanno accusato l’azienda di aver violato l’articolo 5 del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea (GDPR).

    Secondo Jason Kint, CEO di Digital Content Next, Facebook deve dire agli utenti e alle autorità di regolamentazione cosa sta facendo con ogni specifico dato e perché lo sta raccogliendo. Ad esempio, se un utente elenca la propria religione nella biografia di Facebook, questa non dovrebbe essere utilizzata per pubblicare annunci mirati.

    In un documento interno trapelato, gli ingegneri di Facebook parlano della mancanza di un adeguato livello di controllo e di comprensione di dove vanno a finire tutte le informazioni degli utenti.

    Per questo motivo, non possono apportare delle modifiche al sistema senza avere rischi o introdurre degli errori. 

    Gli specialisti dell’azienda hanno paragonato i dati all’interno del sistema con una bottiglia di inchiostro versata in un lago: non si sa quindi come raccogliere questi dati e quindi saperli utilizzare.

    Una rapida risposta ai requisiti normativi è stata la funzione Annunci di base, discussa anche in un documento interno di Facebook.

    “Dopo il lancio della nuova funzionalità, gli utenti di Facebook potranno rinunciare a quasi tutti i loro dati utilizzati dai sistemi pubblicitari dell’azienda”, afferma il documento. 

    La funzione Annunci di base doveva essere lanciata in Europa entro gennaio 2020. Al momento, Facebook non ha ancora lanciato gli annunci di base.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Qilin domina le classifiche del Ransomware! 72 vittime solo nel mese di aprile 2025!

    Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...

    Play Ransomware sfrutta 0-Day in Windows: attacco silenzioso prima della patch di aprile 2025

    Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...

    Allarme AgID: truffe SPID con siti altamente attendibili mettono in pericolo i cittadini

    È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...

    Nessuna riga di codice! Darcula inonda il mondo con il Phishing rubando 884.000 carte di credito

    Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...

    +358% di attacchi DDoS: l’inferno digitale si è scatenato nel 2024

    Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...