Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La chat dell’orrore su Telegram: i padri condividevano gli abusi sui figli.

Redazione RHC : 29 Novembre 2021 11:42

Non c’è fine alla violenza sui bambini, ma questa volta la notizia lascia un forte amaro in bocca.

Diversi padri di bambini, creano una chat su Telegram chiamata “Famiglie da abusi”, dove all’interno si scambiano video che ritraggono i membri delle loro famiglie, soprattutto i bambini, ripresi mentre subiscono abusi in momenti intimi.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) si attiva immediatamente una volta venuto a conoscenza di questa chat, e arresta 5 persone che provengono da Roma, Bologna, Brescia, Messina e Napoli.

Nel corso delle indagini sono state denunciate altre 3 persone, uno della provincia Roma, un dipendente comunale di Napoli e una persona di Messina.

Tutto parte da una indagine a Roma, dove un uomo viene colto in possesso di materiale pedopornografico e in tale circostanza che emerge il nome di questa chat “Famiglie da abusi”, che fa risalire ad un imprenditore bolognese, anche lui in possesso di materiale pedopornografico.

Nel mentre la Polizia Postale della Campania, individua un terzo componente, dipendente del comune di Napoli e poi un quarto uomo di Brescia, anche lui arrestato in fragranza di reato con un ingente raccolta di materiale pedopornografico, il quale è stato anche indagato per violenze ai danni della figlia.

Vengono poi identificate ulteriori 2 persone dalla Polizia Postale di Roma, anch’essi perquisiti perché conoscenti del primo indagato, con il quale scambiavano file illegali ed effettuavano conversazioni a sfondo pedopornografico.

Uno di questi, deteneva all’interno di un proprio dispositivo, del materiale ricevuto dal primo indagato, che gli aveva anche fornito delle istruzioni per poter avere un contatto sessuale con un minore. Il secondo invece è un 55enne siciliano, che abusava della propria figlia costringendola di avere con lui dei rapporti sessuali, registrando e condividendo i video.

La procura di Messina, ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale ai danni di minore e produzione di materiale pedopornografico.

L’ultimo, facente parte del gruppo, è un 30enne di Napoli dove nel corso della perquisizione, sono stati trovati circa 200 files pedopornografici e si è potuta accertare la partecipazione dell’indagato alla chat, nella quale condivideva le proprie fantasie sessuali con minori, anche con foto riferite a momenti della vita quotidiana familiare.

Il ragazzo è stato arrestato per detenzione di un quantitativo ingente di materiale pedopornografico dell’Autorità Giudiziaria di Napoli.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...