Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Fear of the dark… pattern

Stefano Gazzella : 2 Dicembre 2022 08:00

Si sente sempre più spesso parlare di dark pattern, ma cosa sono i sentieri oscuri del web e per quale motivo preoccupano le autorità di controllo della privacy?

Volendo dare una definizione quanto più ampia possibile, sono elementi dell’interfaccia utente (UI) o dell’esperienza utente (UX) progettati in modo tale da attuare una strategia di manipolazione del comportamento e indurre di conseguenza determinate azioni non volute dall’utente stesso.

Nella versione pubblica delle Linee guida EDPB 3/2022 i dark pattern sono trattati con specifico riferimento alle piattaforme di social media e vengono definiti come “interfacce ed esperienze utente implementate sulle piattaforme e che inducono gli utenti verso decisioni indesiderate, involontarie e potenzialmente dannose per quanto riguarda le attività svolte sui propri dati personali”. Fra le decisioni di cui l’utente non è pienamente consapevole, in ambito GDPR, particolare rilevanza hanno innanzitutto l’acquisizione dei suoi dati personali e del suo consenso.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

All’interno delle linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento il Garante Privacy ha sottolineato l’esigenza di “una riflessione circa la necessità dell’adozione di una codifica standardizzata relativa alla tipologia dei comandi, dei colori e delle funzioni da implementare all’interno dei siti web per conseguire la più ampia uniformità, a tutto vantaggio della trasparenza, della chiarezza e dunque anche della migliore conformità alle regole”. Subito dopo, ha posto una particolare enfasi su un sostanziale divieto di adottare scelte di design per influenzare o penalizzare gli utenti e limitarne la libera prestazione (o revoca) del consenso pur senza citare esplicitamente il fenomeno dei dark pattern.

Le conseguenze dell’adozione di tali metodi portano ad una sostanziale invalidità dei consensi acquisiti in tal modo, dal momento che non è possibile comprovarne la corretta acquisizione e gli elementi costitutivi di libertà, informazione, specificità e inequivocabilità.

E se il venir meno della base giuridica comporta la violazione del principio di liceità, da una presentazione incompleta o non chiara delle informazioni segue la violazione del principio di trasparenza. La forzatura dei consensi e dell’acquisizione dei dati personali desta particolari preoccupazioni nel momento in cui sono coinvolti i dati personali di minori o soggetti altrettanto vulnerabili sante il consistente rischio intrinseco che richiama specifiche esigenze di tutela e garanzia quali ad esempio quelle previste dall’art. 8 GDPR per il “consenso digitale” dei minori.

La prevenzione di tali fenomeni transita per la corretta rendicontazione degli adempimenti – preferibilmente attraverso una valutazione d’impatto privacy – relativi all’applicazione dei principi di privacy by design e privacy by default nella progettazione ed implementazione di servizi web. Come cittadini digitali, è fondamentale averne consapevolezza per poter essere in grado di esercitare poteri di scelta concreti e non ridursi a dover recitare il ruolo di meri utenti o consumatori.

Stefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, specializzato in advisoring legale per la compliance dei processi in ambito ICT Law. Formatore e trainer per la data protection e la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Giornalista pubblicista, fa divulgazione su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...