Fino al 35% di prestazioni in meno dopo l'installazione delle patch anti BHI
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Fino al 35% di prestazioni in meno dopo l’installazione delle patch anti BHI

Fino al 35% di prestazioni in meno dopo l’installazione delle patch anti BHI

Redazione RHC : 17 Marzo 2022 07:38

Questa settimana, VUSec, il gruppo per la sicurezza di sistema e rete della Vrije Universiteit Amsterdam, ha annunciato Branch History Injection (BHI), una nuova variante della vulnerabilità Spectre V2 che colpisce più processori Intel e core Arm. 

Il sito Web Linux Phoronix ha condotto test che dimostrano che l’uso di misure progettate per coprire la vulnerabilità BHI porta a un degrado delle prestazioni. La diminuzione raggiunge il 35%.

Chiariamo che stiamo parlando di una “patch” che è stata rilasciata dalla comunità Linux. Intel sta ancora pianificando il rilascio di un aggiornamento di sicurezza per i processori interessati, ma l’operazione richiederà più tempo a causa dell’elevato numero di processori. La fonte ricorda che i processori Intel Haskell sono i più vulnerabili.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Per “coprire” BHI, VUSec consiglia di abilitare Repotlines. La raccomandazione si applica agli attuali processori dotati di protezioni hardware critiche Spectre V2. Per Intel, si tratterà di eIBRS (Enhanced Indirect Branch Restricted Speculation) e di Retpolines aggiuntivi che operano in parallelo tra loro poiché eIBRS non è sufficiente per combattere la BHI.

Come mostrano i risultati di Phoronix per l’Intel Core i9-12900K, dopo l’attivazione di Retpolines, le prestazioni nell’amministrazione del sistema e nelle attività ad alta intensità di I/O sono notevolmente diminuite. 

Allo stesso tempo, ad esempio, lavorare con le immagini e navigare in Internet ha sofferto poco.

I processori Intel perdono fino al 35% di prestazioni dopo l'installazione di a
I processori Intel perdono fino al 35% di prestazioni dopo l'installazione di a

Nel caso del Core i7-1185G7 (Tiger Lake), il calo delle prestazioni è notevolmente maggiore: 35,6% nel test OSBench e 34,1% nel test Flexible IO Tester. 

Ancora una volta, si presenta maggiormente nell’amministrazione del sistema e nelle attività ad alta intensità di I/O. Il gioco, la navigazione e altre attività quotidiane sono stati poco colpiti.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

Immagine del sito
Arriva la lavatrice per esseri umani! Dal Giappone un nuovo IoT da 300.000 dollari
Di Redazione RHC - 01/12/2025

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...

Immagine del sito
Patch o atterri! 6.500 Airbus A320 richiamati per una patch di urgenza
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...