Redazione RHC : 6 Agosto 2021 09:39
La serie di attacchi informatici alle autorità russe nel 2020, potrebbero essere stati effettuati da diversi gruppi di hacker finanziati dal governo cinese.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un nuovo rapporto della società di sicurezza delle informazioni Group-IB fornisce un’analisi dettagliata del malware Webdav-O utilizzato negli attacchi. Secondo il rapporto, il malware ha molto in comune con il popolare Trojan BlueTraveller associato al gruppo di criminali informatici cinese TaskMasters e utilizzato in operazioni di spionaggio informatico volte a rubare documenti riservati.
Secondo gli autori del rapporto, gli APT cinesi sono tra i gruppi di criminali informatici più numerosi e aggressivi al mondo. Molto spesso attaccano dipartimenti governativi, imprese, industrie e appaltatori militari e istituti di ricerca. L’obiettivo principale degli hacker è lo spionaggio: gli aggressori ottengono l’accesso a dati riservati e cercano di nascondere la loro presenza sulle reti della vittima il più a lungo possibile.
Il rapporto di Group-IB si basa su diversi incidenti divulgati pubblicamente questo maggio da Solar JSOC e SentinelOne. Entrambe le società hanno parlato del malware Mail-O utilizzato negli attacchi ai capi delle agenzie governative russe per ottenere l’accesso ai loro account nei servizi Mail.ru. SentinelOne ha collegato questo malware con altri noti malware PhantomNet / SManager dall’arsenale del gruppo TA428.
Il nuovo rapporto descrive il campione di Webdav-O caricato su VirusTotal nel novembre 2019 come molto simile con il campione descritto da Solar JSOC. Tuttavia, la versione del malware presentata nel rapporto è una versione più recente, parzialmente improvvisata con nuove funzioni. Questo malware ha anche somiglianze con il Trojan BlueTraveller.
In particolare, molto in comune è stato trovato nel codice sorgente e nei meccanismi di elaborazione dei comandi di entrambi i malware.
Un’analisi dettagliata dei toolkit TA428 ha dimostrato che BlueTraveller hanno molto in comune con il malware Albaniiutas che è stato incluso nell’arsenale del gruppo nel dicembre 2020.
In altre parole, sia Albaniiutas che Webdav-O sono versioni aggiornate di BlueTraveller.
“È interessante notare che i gruppi di hacker cinesi si stanno attivamente scambiando strumenti e infrastrutture. Ciò significa che un Trojan può essere configurato e modificato da hacker di diversi gruppi con diversi livelli di formazione e perseguendo obiettivi diversi”.
hanno spiegato i ricercatori.
Secondo gli esperti, le agenzie governative russe sono state attaccate nel 2020 da due gruppi, TA428 e TaskMasters, o da un gruppo che riunisce più unità.
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si r...
La corsa alla supremazia quantistica si sta trasformando in una corsa alla sopravvivenza delle criptovalute. Se i computer quantistici raggiungeranno la potenza promessa, saranno in grado di violare l...
Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...