
Gli esperti di sicurezza informatica di Check Point hanno scoperto un forte aumento del numero di attacchi che utilizzano messaggi vocali falsificati nelle e-mail. Solo nelle ultime due settimane, i ricercatori hanno identificato più di 1.000 incidenti in cui gli aggressori utilizzano i sistemi telefonici aziendali per inviare notifiche fraudolente.
Il principale metodo di attacco è l’invio di e-mail contenenti collegamenti di phishing camuffati da messaggi di posta vocale. Cioè, a prima vista, la lettera contiene un lettore MP3 integrato, che in realtà risulta essere un collegamento che reindirizza presumibilmente la vittima alla pagina di accesso del servizio da cui ha ricevuto questa lettera. È lì che la vittima potrà ascoltare il messaggio vocale inviato.
Inutile dire che i truffatori utilizzano le aziende più popolari, con le quali i dipendenti dell’organizzazione attaccata possono effettivamente lavorare. Simulare un messaggio vocale registrato non fa altro che stuzzicare la curiosità della vittima, inducendola a inserire frettolosamente le sue credenziali di accesso su una pagina falsa appartenente agli hacker.

Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Nell’esempio sopra, analizzato da Check Point, gli aggressori si sono mascherati da servizio di elaborazione dei pagamenti Square inviando e-mail con messaggi vocali falsi. L’oggetto dell’email conteneva un numero di telefono che, una volta verificato tramite Google, si è rivelato non valido.
Questo attacco richiede la partecipazione attiva dell’utente: l’apertura di un collegamento e l’inserimento di informazioni personali. Tuttavia, come accennato in precedenza, gli hacker sfruttano la curiosità delle loro vittime, quindi questo metodo funziona con successo.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…