Gli hacker di Turla, utilizzano i server di Microsoft Exchange come server di comando e controllo
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Gli hacker di Turla, utilizzano i server di Microsoft Exchange come server di comando e controllo

Gli hacker di Turla, utilizzano i server di Microsoft Exchange come server di comando e controllo

Redazione RHC : 2 Agosto 2023 07:53

I ricercatori hanno avvertito di nuovi attacchi da parte del gruppo di hacker Turla (noto anche come Secret Blizzard, KRYPTON o UAC-0003) che prendono di mira il settore della difesa ucraino e dell’Europa orientale e i server Microsoft Exchange.

In questa campagna, il gruppo utilizza la backdoor DeliveryCheck, che trasforma i server Exchange in server di controllo dannosi.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Microsoft e CERT-UA segnalano che tali attacchi iniziano con e-mail di phishing contenenti allegati Excel XLSM con macro dannose. Quando attivate, queste macro eseguono un comando di PowerShell, creando un’attività pianificata che imita il programma di aggiornamento del browser di Firefox.

Schema di attacco

Infatti, questa attività è responsabile del download della backdoor DeliveryCheck (nota anche come CapiBar e GAMEDAY) e della sua esecuzione in memoria, dopodiché si connette al server di controllo degli aggressori per ricevere comandi o distribuire payload aggiuntivi.

Una volta che i dispositivi sono stati infettati, gli aggressori utilizzano la backdoor per rubare i dati utilizzando lo strumento Rclone. Una caratteristica distintiva di DeliveryCheck è un componente che viene eseguito lato server Microsoft Exchange, che lo trasforma il server in un C2.

Secondo gli analisti Microsoft, questo componente viene installato utilizzando Desired State Configuration, un modulo di PowerShell che consente agli amministratori di creare una configurazione predefinita e applicarla ai dispositivi. In genere, questa funzione viene utilizzata per creare modelli di configurazione predefiniti, che vengono quindi utilizzati per configurare automaticamente più dispositivi con le stesse impostazioni.

Gli hacker utilizzano DSC per scaricare automaticamente un eseguibile Windows con codifica Base64 che trasforma un normale server Exchange in un server di distribuzione del malware.

I ricercatori notano anche che in alcuni casi Turla ha distribuito la backdoor KAZUAR, che è un “impianto completamente funzionale”. Questo malware è uno strumento di spionaggio informatico che consente di eseguire JavaScript su un dispositivo, rubare dati dai registri eventi, rubare informazioni sui file di sistema e rubare token di autenticazione, cookie e credenziali per un’ampia gamma di programmi, inclusi browser, client FTP, VPN, KeePass, Azure, AWS e Outlook.

“Gli aggressori prendono di mira specificamente il furto di file contenenti messaggi dal popolare messenger Signal Desktop, che consente loro di leggere conversazioni private in Signal, nonché il furto di documenti, immagini e archivi dai sistemi di destinazione”, ha affermato Microsoft Threat Intelligence.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Una richiesta e il server è tuo! Il bug critico di React Server ha bisogno di patch immediate
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Sviluppatori e amministratori di tutto il mondo stanno aggiornando urgentemente i propri server a seguito della scoperta di una vulnerabilità critica in React Server, che consente agli aggressori di ...

Immagine del sito
CTI e Dark Web: qual è il confine invisibile tra sicurezza difensiva e reato penale?
Di Paolo Galdieri - 04/12/2025

Il panorama della sicurezza informatica moderna è imprescindibile dalla conoscenza della topografia del Dark Web (DW), un incubatore di contenuti illeciti essenziale per la criminalità organizzata. ...

Immagine del sito
CISA: Guida per l’integrazione sicura dell’AI nella tecnologia operativa (OT)
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...

Immagine del sito
l nuovo Re dei DDoS è qui! 69 secondi a 29,7 terabit mitigati da Cloudflare
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Immagine del sito
Dentro a Lazarus! Il falso candidato che ha ingannato i cyber-spioni nordcoreani
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...