Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
UtiliaCS 970x120
TM RedHotCyber 320x100 042514
Gli shakerati anonimi: il malato (terminale) .. immaginario

Gli shakerati anonimi: il malato (terminale) .. immaginario

Antonio Piovesan : 27 Febbraio 2024 22:22

Mi chiamo Elena e sono una casalinga di 35 anni. Un giorno, mentre stavo controllando la mia posta elettronica, ho trovato una e-mail che mi ha colpito. Il mittente si presentava con il nome Jean-Pierre, un uomo italo-francese di 60 anni, malato terminale di cancro. Mi diceva che non aveva parenti né amici a cui lasciare la sua eredità, e che aveva scelto me, a caso, tra migliaia di persone che aveva trovato su internet. Mi offriva in dono due milioni e mezzo di dollari, a patto che io li usassi per aiutare i poveri e i bisognosi. Mi chiedeva solo di rispondere alla sua mail per confermare il mio interesse e la mia onestà.

All’inizio ho pensato che fosse uno scherzo, o una truffa. Ma poi ho letto la mail con più attenzione, e ho visto che era scritta in un italiano corretto e con un tono che pareva davvero gentile e sincero. Mi ha commosso il fatto che quel signore, in punto di morte, volesse fare del bene al mondo e mi ha fatto sentire speciale il fatto che aveva scelto proprio me. Ho pensato che forse era un segno del destino, un’opportunità unica nella vita. Così ho deciso di rispondere, dicendogli che accettavo la sua offerta e che avrei usato i suoi soldi per aiutare il prossimo.

Nella sua e-mail successiva, mi ha dato le istruzioni per ricevere il denaro. Mi diceva di contattare il suo avvocato, che si occupava della sua successione, e di inviargli una copia del mio documento di identità e del mio estratto conto bancario: serviva evidenza delle mie coordinate bancarie. Mi diceva anche di non parlare con nessuno di questa donazione, per evitare che qualcuno potesse ostacolarla o approfittarsene. Mi assicurava che tutto era legale e sicuro, e che presto avrei ricevuto i suoi milioni.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ho seguito le sue indicazioni, e ho mandato una mail all’avvocato, allegando i miei dati. L’avvocato mi ha risposto subito, confermando che ero l’unica erede di Jean-Pierre e dicendo che dovevo solo pagare una tassa di 5.000 euro per sbloccare il trasferimento dei fondi. Mi diceva che era una pratica normale e che una volta pagata la tassa, avrei ricevuto i 2,5 milioni di dollari entro 48 ore. Mi dava anche lo IBAN del conto corrente dove dovevo versare la somma.

A quel punto ho avuto dei dubbi. Mi sembrava strano che dovessi pagare una somma così grande e che non ci fossero altre garanzie o documenti da firmare. Ho provato quindi a chiedere spiegazioni all’avvocato, ma lui mi ha risposto in modo brusco, dicendomi che se non avessi pagato entro il giorno dopo, avrebbe annullato la donazione e l’avrebbe data a qualcun altro. Mi ha detto anche di non disturbare Jean-Pierre, che era in ospedale in condizioni critiche.

Ho cercato lo stesso di contattare Jean-Pierre, ma il numero di telefono indicato nella firma in calce alla sua e-mail non risultava essere più attivo. Ho provato a cercare il suo nome su internet, ma non ho trovato sue tracce. Ho capito che era tutto una truffa, e che mi avevano ingannato. Mi sono sentita una stupida, disperata! Avevo dato i miei dati personali e bancari a dei truffatori, che avrebbero potuto rubarmi i risparmi e anche la mia identità. Avevo creduto a una storia inventata, avevo sperato in un sogno impossibile.

Ho denunciato il fatto alla polizia, ma mi hanno detto che era difficile rintracciare i responsabili, che probabilmente si trovavano all’estero. Mi hanno detto anche che non ero la prima vittima di questa truffa. Mi hanno consigliato di cambiare numero di telefono, il conto corrente bancario e di stare più attenta in futuro.

Lesson Learned

Da questa esperienza ho imparato molte cose. Ho imparato

  • a essere più diffidente e prudente e a non fidarmi di chi non conosco,
  • a verificare sempre le fonti e le informazioni che ricevo, e a non lasciarmi abbindolare da offerte troppo belle per essere vere,
  • a proteggere i miei dati personali e finanziari, e a non divulgarli a sconosciuti.

Conclusione

Questa storia è stata per me una lezione di vita, che non dimenticherò mai. Mi ha fatto capire che la vita non regala niente e che il mondo è pieno di truffatori e di inganni, bisogna essere sempre vigili e responsabili.

Immagine del sitoAntonio Piovesan
Laureato in ingegneria Informatica nel 2002, certificato CISSP dal 2023, entra nel mondo ICT come analista/full stack developer. Prosegue nella formazione frequentando un executive Master in cybersecurity e data protection presso 24ORE Business School. Si occupa ora di temi legati alla cybersecurity governance in ambito grande distribuzione organizzata. Nutre una forte passione per la tecnologia, l’innovazione e la cybersecurity, favorendo la diffusione della consapevolezza al rischio digitale. Ama leggere libri sulla storia della matematica ed è un appassionato di letteratura e cinematografia fantascientifica.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

Immagine del sito
La Russia e il Cybercrimine: un equilibrio tra repressione selettiva e interesse statale
Di Ada Spinelli - 24/10/2025

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

Immagine del sito
Violato il sito della FIA: esposti i dati personali di Max Verstappen e di oltre 7.000 piloti
Di Redazione RHC - 24/10/2025

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...

Immagine del sito
Intelligenza Artificiale Generale AGI: definito il primo standard globale per misurarla
Di Redazione RHC - 23/10/2025

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...