Redazione RHC : 15 Luglio 2022 07:00
L’amministrazione statunitense sta valutando la possibilità di imporre nuove sanzioni mirate contro l’industria cinese dei semiconduttori. Le nuove misure potrebbero mirare a frenare i progressi del più grande produttore di chip cinese, SMIC, ma non dovrebbero rallentare il flusso di chip nell’economia globale. Relativamente a questo scrive Reuters, citando delle fonti.
Il Dipartimento del Commercio statunitense, che sovrintende alla politica di esportazione, sta discutendo attivamente la possibilità di vietare le esportazioni di strumenti per la produzione di chip a quelle fabbriche cinesi che producono semiconduttori avanzati al nodo di 14 nanometri, hanno detto le fonti di Reuters, per ostacolare gli sforzi della Cina.
Semiconductor Manufacturing International Corp (SMIC) ha al momento le apparecchiature per la produzione di chip a 10 nm e annunciò nel 2019 l’inizio la produzione di chip a 14 nm.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Se l’idea va avanti, sarebbe la prima volta che il Dipartimento del Commercio adotta ufficialmente un approccio di questo tipo e consentirebbe all’amministrazione Biden di rafforzare i controlli sulle esportazioni sulle fabbriche più avanzate di SMIC, consentendo al contempo il flusso di strumenti alle sue strutture che producono chip per le automobili e l’elettronica di consumo di tutti i giorni.
Ciò, a sua volta, aiuterebbe a promuovere l’obiettivo degli Stati Uniti di fermare il progresso della Cina verso la produzione di semiconduttori avanzati, per salvaguardare la competitività e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...
La quinta edizione della Live Class “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”, uno tra i corsi più apprezzati realizzati da Red Hot Cyber è ormai alle porte: mancano solo 6 giorni...
Cosa fare quando i sistemi informatici di un’azienda vengono paralizzati da un attacco ransomware, i dati risultano crittografati e compare una richiesta di riscatto? Questa scena non appartien...
Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006