Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Google Gemini: Il rivale cinque volte più potente di GPT-4 sarà in grado di sfidare OpenAI e Microsoft?

Silvia Felici : 14 Settembre 2023 07:20

Google Gemini, sarà la sfolgorante prossima frontiera dell’intelligenza artificiale? Questa sarà la sfida di DeepMind, il rivale che affronterà OpenAI GPT-4 nel 2023!

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, si è recentemente trovato in una posizione difficile, quando Google ha annunciato il suo modello di intelligenza artificiale multimodale di prossima generazione, Google Gemini, affermando che era cinque volte più performante di GPT-4 di OpenAI. Questa dichiarazione ha scatenato una serie di discussioni e polemiche nel mondo dell’IA.

SemiAnalysis, una società di consulenza, ha sostenuto che grazie alla sua potenza di calcolo superiore, il modello Gemini di Google sembra essere pronto a superare OpenAI GPT-4. I dati provenienti dai fornitori di Google hanno dimostrato che, in termini di indicatori di prestazione, soprattutto in termini di FLOPS, il modello di Google supera nettamente GPT-4.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Ma cos’è esattamente Google Gemini?

Si tratta di un modello di intelligenza artificiale multimodale di prossima generazione sviluppato da Google, in collaborazione con DeepMind, e il suo lancio è previsto entro la fine del 2023. Questo modello, concepito come il diretto avversario di OpenAI GPT-4, è alimentato dal potente chip TPUv5 di Google, in grado di gestire ben 16.384 chip contemporaneamente.

La disputa ha sollevato importanti questioni sulle prestazioni e sulla qualità dei modelli di intelligenza artificiale. Alcuni utenti online hanno sottolineato che la potenza di calcolo non è l’unico fattore determinante per valutare la qualità di un modello e hanno sottolineato l’importanza del processo di addestramento e della qualità dei dati.

Mentre il confronto tra le aziende fa discutere, è innegabile che Google stia investendo pesantemente nell’IA. L’azienda ha annunciato il lancio imminente del suo TPU di quinta generazione, ottimizzato per l’intelligenza artificiale e i modelli linguistici di grandi dimensioni.

Sta anche costruendo un “supercomputer” composto da 256 #chip TPU v5 e per affrontare complessi problemi informatici. Google ha presentato anche una serie di strumenti di intelligenza artificiale per le applicazioni aziendali, tra cui “Duet AI in Workspace” e il modello testuale di nuova generazione chiamato PaLM.

Questi strumenti, disponibili a pagamento, mirano a migliorare l’efficienza e la produttività degli utenti aziendali. Per rafforzare ulteriormente la propria posizione nel settore dell’IA, Google ha stretto collaborazioni con aziende come Meta e Anthropic per integrare i modelli di intelligenza artificiale dei suoi partner nella piattaforma Google Cloud.

La cooperazione con Nvidia mira a potenziare la capacità di calcolo per modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni. Tuttavia, OpenAI non è senza difetti, soprattutto quando si tratta di affrontare problemi matematici complessi. Google ha l’opportunità di colmare questa lacuna e superare OpenAI se riesce a risolvere questo problema. La sfida principale è l’interferenza del “AI Drift”, che può influire negativamente sulla capacità di un modello di affrontare determinati compiti.

In conclusione, Google si sta posizionando come un concorrente strategico di OpenAI e Microsoft nel campo dell’intelligenza artificiale. Con nuovi strumenti, partnership e innovazioni in corso, il futuro dell’IA è in costante evoluzione, e il 2024 potrebbe essere un anno decisivo per il settore.

La competizione tra queste aziende sta spingendo l’IA verso nuovi orizzonti, offrendo opportunità e sfide per l’intera comunità tecnologica.

Silvia Felici
Red Hot Cyber Security Advisor, SEO, Open Source e Supply chain network. Attualmente presso FiberCop S.p.A. come Network Operations Specialist.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...