Redazione RHC : 7 Giugno 2022 07:00
I residenti dell’Illinois che sono stati mostrati nelle foto di “Google Foto” negli ultimi sette anni possono essere rimborsati da Google per il disturbo. La class action è stata intentata sulla presunta violazione da parte di Google dell’Illinois Biometric Privacy Act (BIPA). La legge richiede alle aziende di ottenere il consenso degli utenti prima di utilizzare dei loro dati biometrici.
I querelanti affermano che Google ha violato il BIPA raccogliendo e archiviando, senza un adeguato preavviso o consenso, dati biometrici dai residenti dell’Illinois, che la società ha utilizzato per raggruppare le foto utilizzando la sua funzione di riconoscimento facciale.
Secondo le informazioni del sito Web che rappresenta i querelanti, qualsiasi residente dell’Illinois che è stato fotografato su Google Foto tra il 1 maggio 2015 e il 25 aprile 2022 è idoneo al pagamento. L’indennizzo varia dai 200 ai 400 dollari.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on) Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy? Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on) Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
![]()
Supporta RHC attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
“La causa non è andata in tribunale e il tribunale non si è pronunciato a favore dei querelanti o di Google. Invece, i querelanti e Google hanno deciso di risolvere la causa. Pertanto, entrambe le parti evitano i costi e i rischi del contenzioso e i membri del gruppo dei querelanti riceverà i pagamenti di liquidazione ora e non tra anni”
afferma il sito Web che rappresenta i querelanti.
Le persone hanno tempo fino al 24 settembre per presentare un reclamo, che può essere fatto cliccando su questo link. Chiunque desideri rinunciare all’accordo deve farlo entro il 10 agosto. Un’udienza sulla class action è prevista per il 26 settembre.
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006