Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

HardBit 2.0: il ransomware che cerca di negoziare un riscatto consono alla polizza cyber

Redazione RHC : 22 Febbraio 2023 06:57

Il ransomware HardBit è stato aggiornato recentemente alla versione 2.0. Ora gli autori stanno cercando di negoziare con le vittime un riscatto che la loro compagnia di assicurazioni possa pagare.

Secondo un rapporto della società di sicurezza e analisi dei dati Varonis, la prima versione di HardBit è stata individuata nell’ottobre 2022. Un mese dopo, nel novembre 2022, è entrata in gioco la versione 2.0 che di fatto oggi è la versione più comune.

A differenza della maggior parte degli altri ransomware, HardBit non ha un sito in cui i dati trapelati verranno caricati dopo la scadenza del countdown, come ad esempio il famoso LockBit


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Tuttavia la gang, nella nota, afferma che i dati crittografati sono stati rubati e minaccia di farli trapelare se il riscatto non verrà pagato.

HardBit 2.0 ha alcune funzionalità per evitare di essere rilevato. Ad esempio, il malware può modificare il registro di Windows per influenzare Microsoft Defender integrato, rendendolo inefficace. Il malware entra anche all’avvio di Windows ed elimina tutti i backup archiviati creati dal sistema in modo che l’utente non possa ripristinarli.

Una caratteristica interessante del malware è la stessa fase di crittografia dei dati. Invece di scrivere dati crittografati su copie di file ed eliminare gli originali, come fanno molti ransomware, HardBit 2.0 lavora sui file originali sovrascrivendone il contenuto con dati crittografati. Questo approccio complica notevolmente il recupero dei file originali e accelera leggermente la crittografia.

HardBit 2.0 non specifica l’importo specifico di denaro che gli hacker desiderano ricevere in cambio della chiave di decrittazione. Le vittime hanno a disposizione 48 ore per contattare l’aggressore tramite un’applicazione di messaggistica peer-to-peer sicura.

Nota di riscatto HardBit 2.0

Per quelle vittime che hanno una polizza cyber contro gli attacchi informatici, gli hacker hanno una serie di istruzioni più dettagliate e li incoraggiano a rivelare la somma assicurata attraverso una contrattazione di successo. Inoltre, i criminali informatici mettono le compagnie assicurative nella peggiore luce possibile, dicendo che gli assicuratori vogliono che le vittime non negozino mai con gli estorsori e non tengono conto degli interessi dei loro clienti.

“Per evitare tutto questo e ottenere i soldi dell’assicurazione, assicurati di comunicarci i termini della copertura assicurativa. Ciò avvantaggia sia voi che noi, ma non la compagnia assicurativa“, affermano gli operatori di HardBit nella nota di riscatto. 

Gli hacker criminali affermano che adegueranno l’importo del riscatto in modo che le vittime dell’attacco non paghino nulla di tasca propria.

Secondo il contratto di assicurazione, è impossibile divulgare i dettagli dell’assicurazione ai malfattori, questo può portare alla perdita di ogni possibilità che l’assicuratore copra le perdite. Ecco perché HardBit insiste affinché questi dati vengano condivisi in modo anonimo.

Tuttavia, indipendentemente dalle assicurazioni degli estorsori, il loro obiettivo è ottenere denaro. I truffatori possono promettere qualsiasi cosa, ma non dovresti fidarti di loro. Rifiutarsi di pagare il riscatto e denunciare l’incidente alle forze dell’ordine sono gli unici modi infallibili per affrontare questo tipo di minaccia.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il Red Team Research di TIM scopre 5 CVE su Eclipse GlassFish, una critica (score 9,8)
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Giovedì 16 luglio è stata una giornata significativa per i ricercatori di sicurezza informatica del team italiano Red Team Research (RTR) di TIM, che ha visto pubblicate cinque nuove vulnera...

Vulnerabilità in 7-Zip: gli aggressori possono eseguire attacchi di denial-of-service
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da mal...

Escape di ToolShell: la nuova minaccia che colpisce i server Microsoft SharePoint
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una campagna di attacchi informatici avanzati è stata individuata che prende di mira i server Microsoft SharePoint. Questa minaccia si avvale di una serie di vulnerabilità, conosciuta come &...

Robot umanoide cinese sostituisce la propria batteria e lavora 24 ore al giorno
Di Redazione RHC - 20/07/2025

La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...

Jen-Hsun Huang: “Sono nato cinese e poi diventato sinoamericano”. Grave errore il ban dei chip AI in Cina
Di Redazione RHC - 19/07/2025

Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...