Redazione RHC : 28 Febbraio 2022 20:17
La frontiera ucraina è stata oggetto di un attacco informatico, che ha rallentato il processo di accoglienza dei rifugiati in Romania.
I rifugiati che in queste ore stanno lasciando l’Ucraina dopo l’invasione russa del paese, sono costretti ad aspettare molto a lungo al confine, a volte per diversi giorni sotto il freddo e il gelo.
L’attacco informatico è stato effettuato utilizzando un malware di tipo wiper, utilizzato in precedenza negli attacchi ai sistemi informatici del ministero.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ricordiamo che i primi ricercatori della società di sicurezza delle informazioni ESET, hanno scoperto tale malware (che poi è stato denominato HermeticWiper), all’interno delle infrastrutture IT dell’Ucraina, che ha colpito centinaia di computer.
Secondo gli esperti, l’attacco informatico è stato sviluppato negli ultimi mesi.
Un recente attacco ha colpito il valico di frontiera tra Ucraina e Romania a Siret. Solo il controllo di frontiera ucraino è stato colpito, mentre il posto di controllo di frontiera rumeno non è stato interessato dall’attacco.
L’esperto di sicurezza delle informazioni Chris Kubecka, che ha familiarità con la situazione, intende ottenere un campione del malware e consegnarlo al team di pronto intervento informatico nell’UE.
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006