BitLocker può essere compromesso grazie al TPM dei processori AMD e una attrezzatura da 200 dollari
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
320×100
BitLocker può essere compromesso grazie al TPM dei processori AMD e una attrezzatura da 200 dollari

BitLocker può essere compromesso grazie al TPM dei processori AMD e una attrezzatura da 200 dollari

Redazione RHC : 5 Maggio 2023 07:31

Gli specialisti della sicurezza delle informazioni dell’Università tecnica di Berlino hanno dimostrato che il Trusted Platform Module (TPM) sulla piattaforma AMD consente l’accesso completo ai dati crittografici del dispositivo durante un’interruzione di corrente.

L’attacco FaultTPM consente a un hacker di compromettere completamente qualsiasi applicazione o tecnologia di crittografia, incluso BitLocker, che si basa su TPM.

Per portare a termine l’attacco, i ricercatori hanno sfruttato una vulnerabilità nel Platform Security Processor (PSP), presente nei processori AMD Zen 2 e Zen 3. Per effettuare l’hacking è richiesto l’accesso fisico al dispositivo per diverse ore. Gli esperti hanno anche pubblicato su GitHub il codice PoC e un elenco delle attrezzature necessarie del valore di circa 200 dollari.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’attacco faulTPM si basa sull’attacco fTPM, che prevede l’avvio di circa 45.000 connessioni handshake a un server VPN remoto e la registrazione delle risposte. Rispettando il tempo di risposta, un utente malintenzionato può recuperare la chiave privata utilizzata dal server VPN per firmare e verificare i processi di autorizzazione e ottenere così l’accesso a una rete VPN sicura.

Durante l’esperimento, gli esperti hanno utilizzato un laptop Lenovo Ideapad 5 Pro e hanno collegato l’apparecchiatura all’alimentatore del laptop, al chip BIOS SPI e al bus SVI2 (interfaccia di gestione dell’alimentazione). L’attacco ha preso di mira il coprocessore di sicurezza della PSP presente nei processori Zen 2 e Zen 3 per ottenere i dati archiviati nel TPM. L’estrazione riuscita della “chiave segreta” dal KDF (funzione di derivazione della chiave) fornisce pieno accesso e controllo sul dispositivo e su tutti i dati in esso contenuti.

Setup sperimentale

Per impostazione predefinita, la tecnologia di crittografia BitLocker utilizza solo il meccanismo TPM per memorizzare le chiavi segrete, ma l’utente può anche assegnare un codice PIN, che consente una protezione a più livelli, tuttavia, i codici PIN non sono abilitati per impostazione predefinita e sono vulnerabili ad attacchi di forza bruta.

Secondo gli esperti, l’attacco di manipolazione della tensione può essere risolto solo nelle microarchitetture dei processori di nuova generazione. I processori Intel non sono interessati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...