Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I siti Governativi Cinesi sono insicuri. La ricerca SilkSecured di ResearchSquare

Redazione RHC : 5 Maggio 2024 20:45

Un team di ricercatori cinesi ha analizzato le configurazioni di quasi 14.000 siti web governativi cinesi e ha scoperto falle di sicurezza che potrebbero portare ad attacchi informatici.

In un lavoro chiamato SilkSecured, gli esperti hanno esaminato:

  • risoluzione dei nomi di dominio;
  • utilizzo di librerie di terze parti;
  • servizi di autorità di certificazione (Certificate Authority, CA);
  • servizi di distribuzione di contenuti (Content Delivery Network, CDN);
  • fornitori di servizi internet (Internet Service Provider, ISP);
  • implementazione di HTTPS;
  • Integrazione IPv6;
  • implementazione di DNSSEC (Domain Name System Security Extensions);
  • prestazioni del sito web.

Durante l’analisi sono stati scoperti molti problemi:

  • Oltre il 25% dei domini dei siti web governativi non disponeva di record di server dei nomi (NS), il che potrebbe indicare una configurazione DNS inefficace e possibile inaffidabilità o indisponibilità.
  • hanno riscontrato una “notevole dipendenza” da cinque fornitori di servizi DNS: una mancanza di diversità che potrebbe esporre l’infrastruttura di rete a singoli punti di guasto.
  • 4.250 sistemi utilizzavano versioni della libreria JavaScript jQuery vulnerabili alla vulnerabilità XSS CVE-2020-23064 (CVSS: 6.1), il che significa che i siti potrebbero essere il bersaglio di un attacco remoto noto da circa 4 anni.
  • Problemi DNSSEC: 101 incoerenze trovate tra i record del sottodominio e i record delle firme delle risorse.
  • una vasta gamma di vulnerabilità, inclusi problemi di intestazione, mancanza di protezione contro gli attacchi CSRF, mancanza di politiche di sicurezza dei contenuti e fuga di informazioni sugli indirizzi IP interni.
  • Nonostante la geografia moderatamente distribuita degli ISP utilizzati dai siti governativi, i ricercatori hanno riscontrato che la ridondanza dei server non è sufficiente per garantire sicurezza e affidabilità ottimali.

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    I ricercatori hanno concluso che i problemi identificati potrebbero non avere una soluzione rapida. La vulnerabilità dei sistemi agli attacchi informatici evidenzia la “necessità fondamentale di un monitoraggio e rilevamento continui di attività dannose”.

    È stata inoltre rilevata la necessità di una “selezione rigorosa e di un aggiornamento regolare” delle librerie software di terze parti. Gli autori chiedono una “distribuzione diversificata dei nodi di rete” per migliorare la resilienza e le prestazioni del sistema.

    È improbabile che i risultati dello studio vengano accolti favorevolmente a Pechino, date le richieste del governo cinese per migliorare i servizi governativi digitali e le frequenti indicazioni sul miglioramento della sicurezza informatica.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Hai la carta di credito in tasca? I Criminal hacker ringraziano!
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...

    Google Chrome a tutta Privacy! Un nuovo blocco per gli script in modalità incognito
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...

    Droni in missione potranno decidere in modo autonomo quali uomini uccidere?
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...

    CrowdStrike Global Threat Report 2025: l’anno dell’avversario intraprendente
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...

    Dopo il bucato, Figure 02 ora piega il bucato. Ma per ora dovrai continuare a farlo da solo
    Di Redazione RHC - 15/08/2025

    Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...