Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Enterprise BusinessLog 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
IA e Difesa: Il Bottone Rosso per il lancio dei Missili Nucleari Verrà affidato ai Robot?

IA e Difesa: Il Bottone Rosso per il lancio dei Missili Nucleari Verrà affidato ai Robot?

2 Novembre 2024 09:41

Il generale dell’aeronautica americana Anthony J. Cotton ha parlato dell’importante ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nella gestione dell’arsenale nucleare del paese. Cotton ha spiegato che sono in fase di sviluppo sistemi di supporto decisionale basati sull’intelligenza artificiale per aiutare i leader statunitensi a rispondere più rapidamente alle situazioni critiche. Il generale ha sottolineato che le tecnologie dell’intelligenza artificiale aiuteranno ad affrontare meglio compiti complessi e a rafforzare la sicurezza nazionale.

L’adozione dell’intelligenza artificiale nei sistemi militari statunitensi sta progredendo rapidamente, come nel caso dei settori commerciali come la Silicon Valley. Tuttavia, i dettagli specifici dell’uso dell’intelligenza artificiale da parte dei militari rimangono segreti, sollevando molte domande. Il generale Cotton, a capo di STRATCOM, ha confermato che la modernizzazione dei sistemi nucleari sarà una priorità assoluta. Nei prossimi decenni, 1,7 trilioni di dollari saranno spesi per l’ammodernamento delle infrastrutture, e l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo importante in questo processo, che aiuterà ad automatizzare la gestione dell’arsenale nucleare.

Secondo il generale, l’intelligenza artificiale e i moderni metodi di elaborazione dei dati aumenteranno significativamente l’efficienza dei sistemi nucleari e il livello di deterrenza nei confronti di potenziali minacce. Ha inoltre sottolineato che, nonostante le nuove tecnologie, la decisione finale spetterà sempre alla persona. L’intelligenza artificiale diventerà un “moltiplicatore di forza”: la macchina accelererà l’analisi delle informazioni, ma le decisioni cruciali saranno prese dalle persone.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli esperti del settore ritengono che l’intelligenza artificiale sia progettata per analizzare i dati, non per lanciare effettivamente missili. Secondo gli esperti, l’intelligenza artificiale, ad esempio, raccoglierà e analizzerà i dati dai satelliti per identificare possibili minacce. Tuttavia, anche qui ci sono dei rischi, poiché nella storia ci sono già stati casi in cui i sistemi automatici hanno commesso errori e solo grazie all’uomo è stato possibile evitare il disastro.

Ad esempio, nel 1956, il sistema scambiò uno stormo di uccelli per un aereo nemico e nel 1960 il sorgere della luna fu percepito come un attacco missilistico. Incidenti come questi dimostrano quanto sia importante per le persone comprendere come funzionano i sistemi ed essere in grado di distinguere tempestivamente tra un fallimento e una minaccia reale.

Anche l’intelligenza artificiale nei sistemi nucleari ha il suo lato oscuro. Il modello di apprendimento dell’AI è spesso una scatola nera, ed è difficile prevedere tutti i possibili errori che possono verificarsi in situazioni critiche. Gli esperti sottolineano che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a questo livello richiede una formazione seria del personale in grado di identificare gli errori e comprendere come questi possano influenzare le conclusioni tratte dal sistema. Qualifiche insufficienti nel lavorare con l’intelligenza artificiale possono portare a conseguenze fatali se il sistema automatico produce dati errati.

Il generale Cotton ha osservato che il Pentagono sta riscontrando una carenza di specialisti in grado di implementare e gestire adeguatamente l’intelligenza artificiale nei sistemi nucleari. È estremamente difficile attrarre tali dipendenti in un ambiente competitivo con società commerciali che offrono salari più alti, ma il lavoro stesso con tecnologie uniche rappresenta un forte incentivo tali specialisti.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #ai
  • armamenti
  • artificial intelligence
  • difesa
  • ia
  • militari
  • missili nucleari
  • nucleare
Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…