Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Il framework C2 Nighthawk, potrebbe diventare una alternativa a Brute Ratel e Cobalt Strike

Redazione RHC : 30 Novembre 2022 08:00

Gli esperti di Proofpoint hanno pubblicato un rapporto sul framework C2 di Nighthawk. Dopo aver osservato come il framework è stato utilizzato a settembre 2022, i ricercatori hanno concluso che anche ai criminali potrebbe piacere Nighthawk.

Nighthawk è sviluppato e commercializzato dalla società europea MDSec, che offre ai propri clienti strumenti e servizi per la modellazione del comportamento degli intrusi e il penetration test.

“Nighthawk è essenzialmente un Remote Access Trojan (RAT) distribuito commercialmente simile ad altri framework come Brute Ratel e Cobalt Strike. Come loro, Nighthawk potrebbe rapidamente guadagnare popolarità tra gli aggressori che cercano di diversificare i loro attacchi e aggiungere una struttura relativamente sconosciuta al loro arsenale”


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


ha affermato Proofpoint in un rapporto.

Gli esperti scrivono che a settembre hanno osservato Nighthawk, ma finora non hanno trovato alcun segno di versioni compromesse o “trapelate” di Nighthawk che potrebbero essere utilizzate dagli aggressori. Tuttavia, l’azienda incoraggia ad iniziare a ricercare segni che Nighthawk venga utilizzato dagli hacker.

“I ricercatori di Proofpoint si aspettano che Nighthawk inizi ad essere utilizzato nelle campagne degli aggressori man mano che lo strumento diventa più noto”, hanno affermato i ricercatori.

In risposta a ciò, i rappresentanti di MDSec hanno già pubblicato la propria dichiarazione, nella quale spiegano che gli esperti di Proofpoint non li hanno contattati prima della loro pubblicazione e per qualche motivo vogliono attirare l’attenzione degli aggressori su Nighthawk, descrivendo alcune delle funzioni dello strumento (che è diventato noto, anche utilizzando il reverse engineering).

“Proofpoint fa previsioni infondate e speculative secondo cui Nighthawk potrebbe essere utilizzato dagli aggressori in futuro. Ciò ha portato a molte domande su Twitter e via e-mail che chiedevano quali precauzioni occorra prendere durante la distribuzione di Nighthawk “, scrive MDSec.

La società sottolinea che controllano attentamente tutti gli acquirenti di licenze Nighthawk, vendono il loro prodotto solo in determinati paesi (UE, Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti) e inoltre non distribuiscono versioni di prova di Nighthawk, poiché questo è uno tra i modi che hanno portato all’abuso di altri prodotti simili in passato.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...