Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il futuro dell’identità digitale parte dai bambini: l’UE cambia le regole del gioco

Redazione RHC : 7 Giugno 2025 22:22

A luglio l’UE lancerà una nuova app per verificare i livelli di utilizzo , che potrebbe trasformarsi in un controllo più severo delle norme digitali a tutela dei minori. Servirà come una sorta di banco di prova per la carta d’identità su cui la Commissione europea sta lavorando per il 2026.

A differenza dei metodi più comuni, la nuova app consente di rivelare con precisione la propria età senza dover rivelare personalmente i propri dati personali alle piattaforme online. Ciò è particolarmente importante dato il crescente controllo degli obblighi dei principali servizi digitali di proteggere i bambini da contenuti competitivi o inappropriati.

Sebbene l’UE non richieda ancora una verifica obbligatoria e rigorosa dell’età, la legislazione vigente attribuisce già alle piattaforme la responsabilità di proteggere i minori se il loro servizio è rivolto a questo pubblico o contiene contenuti intensivi. Con l’avvento del nuovo strumento, gli enti regolatori hanno sempre più motivi per richiedere alle piattaforme singoli passaggi anziché regole formali di conformità.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Secondo il Commissario europeo per la politica digitale, Henni Virkkunen, la priorità è proteggere i bambini su Internet e sono attese nuove misure in questo ambito. Ritiene che i social network e gli altri servizi digitali dovrebbero intensificare le loro iniziative e implementare misure di sicurezza incentrate sulla progettazione della privacy, senza attendere che i requisiti dei governi dei diversi paesi si conformino.

Bisogna prestare particolare attenzione all’impostazione predefinita degli account dei bambini in modalità “privata” per ridurre al minimo i rischi di contatto con sconosciuti. Prestate attenzione anche agli elementi dell’interfaccia che creano dipendenza. Sono già in corso indagini su Meta e TikTok per la loro progettazione sicura e dipendente e per il cosiddetto “effetto tana del coniglio“, ovvero algoritmi che risucchiano gli utenti in profondità in un flusso di contenuti. Se ciò dovesse verificarsi, le aziende potrebbero prendere in considerazione l’adozione di sanzioni.

Virkkunen ha specificamente osservato che molte piattaforme strutturano intenzionalmente l’esperienza utente in modo da tenere i bambini incollati allo schermo per molte ore al giorno, il che rientra nel loro stato psico-emotivo.

Parallelamente, la Commissione europea ha avviato un’indagine su quattro siti web di contenuti per adulti: Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos. Il punto è che gli attuali meccanismi per limitare l’accesso dei minori a tali risorse non dovrebbero funzionare in questo modo.

Diversi paesi dell’UE stanno spingendo per una soglia minima di registrazione sui social media, ma la stessa Virkkunen riconosce che sarà difficile raggiungere un consenso generale a causa delle strutture culturali e della diversità dei servizi. Dovremmo invece concentrarci sulla creazione di piattaforme personalizzate per mitigare i rischi attraverso meccanismi di progettazione e sicurezza ben studiati.

Nonostante le tensioni tra Bruxelles e Washington su altre disposizioni del regolamento, su questo fronte esiste una posizione unitaria in materia di tutela dei minori. Virkkunen ha affermato che durante una recente visita negli Stati Uniti, ha discusso di sicurezza online con dirigenti di importanti aziende informatiche e aziende americane e ha notato un interesse reciproco per la questione.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il Red Team Research di TIM scopre 5 CVE su Eclipse GlassFish, una critica (score 9,8)
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Giovedì 16 luglio è stata una giornata significativa per i ricercatori di sicurezza informatica del team italiano Red Team Research (RTR) di TIM, che ha visto pubblicate cinque nuove vulnera...

Vulnerabilità in 7-Zip: gli aggressori possono eseguire attacchi di denial-of-service
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da mal...

Escape di ToolShell: la nuova minaccia che colpisce i server Microsoft SharePoint
Di Redazione RHC - 21/07/2025

Una campagna di attacchi informatici avanzati è stata individuata che prende di mira i server Microsoft SharePoint. Questa minaccia si avvale di una serie di vulnerabilità, conosciuta come &...

Robot umanoide cinese sostituisce la propria batteria e lavora 24 ore al giorno
Di Redazione RHC - 20/07/2025

La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...

Jen-Hsun Huang: “Sono nato cinese e poi diventato sinoamericano”. Grave errore il ban dei chip AI in Cina
Di Redazione RHC - 19/07/2025

Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...