Redazione RHC : 26 Dicembre 2021 07:59
Le autorità giapponesi intendono implementare nuove regole che impongono alle aziende dei settori chiave delle infrastrutture come finanza, telecomunicazioni e trasporti e sviluppare piani per combattere gli attacchi informatici. Lo ha riferito Nikkei Asia.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il governo solleciterà i dirigenti aziendali a guidare i cambiamenti organizzativi e lo sviluppo di questi piani, oltre a garantire che la sicurezza informatica delle apparecchiature sia adeguata. Le nuove regole, che si concentrano sulla sicurezza dell’economia, entreranno in vigore nell’anno fiscale 2022.
Secondo i dati ufficiali alla fine dell’anno fiscale 2020, circa 1,7 mila istituzioni finanziarie rientrano nella definizione di infrastrutture chiave in Giappone. Le nuove regole si applicheranno a circa 1,3mila operatori di telecomunicazioni, 22 compagnie ferroviarie e 29 utilities.
Il piano di sicurezza informatica del Giappone era precedentemente parte delle direttive del governo, ma non era giuridicamente vincolante. La revisione renderà il piano più efficace poiché le misure saranno chiaramente basate sulle leggi sulla sicurezza informatica.
Non ci sono sanzioni, ma il ministero della supervisione o il Centro nazionale per la preparazione agli incidenti e le strategie di sicurezza informatica condurranno controlli regolari. Le autorità possono anche chiedere alle aziende di condurre un audit interno.
Le aziende devono chiarire la responsabilità per i loro piani di sicurezza informatica, essere in grado di affrontare le minacce in qualsiasi momento e creare una struttura organizzativa per rispondere alle emergenze. La direzione sarà incoraggiata a partecipare senza esternalizzare tutto il lavoro a un reparto dedicato.
Google ci porta nel futuro con le traduzioni simultanee in Google Meet! In occasione del suo evento annuale Google I/O 2025, Google ha presentato uno dei suoi aggiornamenti più entusia...
“Ciao Italia! L’attacco all’ospedale italiano è riuscito. Ci siamo stabiliti nel sistema, caricando un exploit sul server, ottenendo molte informazioni utili dalle schede dei...
il 22 maggio 2025, è emersa la notizia di un attacco ransomware ai danni della divisione Emirati Arabi della Coca-Cola Company, rivendicato dal gruppo Everest. La compromissione sarebbe avvenuta ...
I black hacker di NOVA tornano a colpire, e questa volta con insulti all’Italia dopo la pubblicazione dei dati del presunto attacco informatico al Comune di Pisa. Dopo aver rivendicato l’...
Un’operazione globale di contrasto coordinata dall’Europol ha inferto un duro colpo alla criminalità underground, con 270 arresti tra venditori e acquirenti del dark web in dieci pa...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006