Il Giappone svilupperà un piano di difesa informatica per le infrastrutture critiche.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Banner Ransomfeed 320x100 1
Il Giappone svilupperà un piano di difesa informatica per le infrastrutture critiche.

Il Giappone svilupperà un piano di difesa informatica per le infrastrutture critiche.

Redazione RHC : 26 Dicembre 2021 07:59

Le autorità giapponesi intendono implementare nuove regole che impongono alle aziende dei settori chiave delle infrastrutture come finanza, telecomunicazioni e trasporti e sviluppare piani per combattere gli attacchi informatici. Lo ha riferito Nikkei Asia.

Il governo solleciterà i dirigenti aziendali a guidare i cambiamenti organizzativi e lo sviluppo di questi piani, oltre a garantire che la sicurezza informatica delle apparecchiature sia adeguata. Le nuove regole, che si concentrano sulla sicurezza dell’economia, entreranno in vigore nell’anno fiscale 2022.

Secondo i dati ufficiali alla fine dell’anno fiscale 2020, circa 1,7 mila istituzioni finanziarie rientrano nella definizione di infrastrutture chiave in Giappone. Le nuove regole si applicheranno a circa 1,3mila operatori di telecomunicazioni, 22 compagnie ferroviarie e 29 utilities.

Il piano di sicurezza informatica del Giappone era precedentemente parte delle direttive del governo, ma non era giuridicamente vincolante. La revisione renderà il piano più efficace poiché le misure saranno chiaramente basate sulle leggi sulla sicurezza informatica.

Non ci sono sanzioni, ma il ministero della supervisione o il Centro nazionale per la preparazione agli incidenti e le strategie di sicurezza informatica condurranno controlli regolari. Le autorità possono anche chiedere alle aziende di condurre un audit interno.

Le aziende devono chiarire la responsabilità per i loro piani di sicurezza informatica, essere in grado di affrontare le minacce in qualsiasi momento e creare una struttura organizzativa per rispondere alle emergenze. La direzione sarà incoraggiata a partecipare senza esternalizzare tutto il lavoro a un reparto dedicato.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...