Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il Gruppo Ransomware Ransomexx Rivendica l’Attacco al Colosso Liteon

Pietro Melillo : 26 Luglio 2024 17:12

Il 26 luglio 2024, il gruppo ransomware Ransomexx ha pubblicamente rivendicato un attacco contro Liteon, un colosso nel settore dei componenti elettronici. Questo attacco è un’ulteriore testimonianza della crescente minaccia rappresentata dai cybercriminali per le grandi aziende. Di seguito, esaminiamo i dettagli dell’attacco, le sue conseguenze e le misure che le aziende possono adottare per difendersi da simili minacce.

Chi è Liteon?

Liteon Technology Corporation (https://www.liteon.com/), con sede a Taiwan, è un leader mondiale nella produzione di una vasta gamma di componenti elettronici. Fondata nel 1975, Liteon è specializzata nello sviluppo e nella produzione di dispositivi optoelettronici, dispositivi di archiviazione e altri componenti elettronici. Tra i suoi prodotti principali ci sono soluzioni di illuminazione LED, semiconduttori, elettronica per l’automotive e dispositivi per la salute. Liteon è rinomata per la sua innovazione e il suo impegno verso la sostenibilità, fornendo soluzioni tecnologiche di alta qualità ai clienti globali.

Dettagli dell’Attacco

L’attacco a Liteon è avvenuto il 26 luglio 2024, quando Ransomexx ha rivendicato la responsabilità dell’infiltrazione nei sistemi aziendali e la successiva criptazione di dati critici.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Sul loro sito web, Ransomexx ha pubblicato dettagli riguardanti l’attacco, inclusa la dimensione dei dati trafugati, pari a 142GB. Inoltre, il gruppo ha minacciato di divulgare informazioni sensibili a meno che Liteon non paghi un riscatto.

Al momento, non possiamo confermare con precisione la veridicità della violazione, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Tuttavia, se confermata, la fuga di dati potrebbe includere informazioni sensibili sui clienti, dettagli interni sui progetti in corso e altri dati critici.

Conclusione

L’attacco ransomware di Ransomexx contro Liteon è un chiaro monito della vulnerabilità delle aziende moderne ai cyberattacchi. Questo evento evidenzia la necessità di rafforzare le difese cibernetiche e di essere preparati a rispondere a tali minacce. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo alla sicurezza informatica le aziende possono proteggere i loro dati e mantenere la fiducia dei loro clienti.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Pietro Melillo
Membro e Riferimento del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab, è un ingegnere Informatico specializzato in Cyber Security con una profonda passione per l’Hacking e la tecnologia, attualmente CISO di WURTH Italia, è stato responsabile dei servizi di Cyber Threat Intelligence & Dark Web analysis in IBM, svolge attività di ricerca e docenza su tematiche di Cyber Threat Intelligence presso l’Università del Sannio, come Ph.D, autore di paper scientifici e sviluppo di strumenti a supporto delle attività di cybersecurity. Dirige il Team di CTI "RHC DarkLab"

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...