
Redazione RHC : 17 Marzo 2022 15:35
Dopo che gli operatori del nuovo ransomware Pandora, apparso sulla scena a marzo 2022 hanno iniziato a far trapelare dati, i rappresentanti dei principali produttori di componenti per auto Denso hanno confermato che la società è stata colpita da un attacco hacker già il 10 marzo 2022.
Denso è uno dei maggiori produttori mondiali di componenti per auto ed è associato a marchi come Toyota, Mercedes-Benz, Ford, Honda, Volvo, Fiat e General Motors.
Denso fornisce ai produttori un’ampia gamma di componenti elettrici ed elettronici, sistemi di controllo del gruppo propulsore e altri componenti speciali.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I funzionari dell’azienda riferiscono che la rete aziendale di Denso in Germania è stata violata la scorsa settimana. Presumibilmente, gli specialisti dell’azienda hanno rilevato quasi immediatamente l’accesso non autorizzato e hanno immediatamente risposto all’incidente, isolando gli aggressori da altri dispositivi di rete e limitando l’attacco alla sola unità tedesca.
Separatamente, si sottolinea che tutte le imprese e gli impianti manifatturieri continuano a funzionare normalmente, quindi non c’è bisogno di temere interruzioni della catena di approvvigionamento.
Sebbene Denso affermi che l’attacco non ha influito sul funzionamento dell’azienda, gli operatori del ransomware Pandora hanno già iniziato a pubblicare 1,4 TB di file che sarebbero stati rubati durante l’hacking dell’azienda.

Bleeping Computer , che ha esaminato i dati già diffusi, scrive che la fuga di notizie contiene ordini di acquisto, schemi tecnici, accordi di riservatezza e così via. La loro autenticità non è stata ancora confermata.
Si fa notare che Pandora è un gruppo di estorsionisti con un proprio ransomware, ma non è ancora chiaro se i file sulla rete Denso siano stati crittografati o meno se gli hacker stiano chiedendo un riscatto.
I ricercatori di sicurezza affermano che solo pochi mesi fa sul dark web si potevano trovare annunci per la vendita dell’accesso alla rete Denso e l’azienda è stata avvertita del furto delle credenziali. Se non si è prestata la dovuta attenzione al problema, è probabile che questo sia servito come punto di ingresso per gli hacker rivenduto dai “broker di accesso” agli affiliati di pandora.
Funny enough, couple months ago I warned DENSO of threat actor selling access to their network, if it's the very same way they entered their network I am gonna flip my table https://t.co/rf7g3Pcp6u
— Rad V. (@radvadva) March 13, 2022
Inoltre, secondo la pubblicazione, Pandora potrebbe essere un rebranding del ransomware Rook, il che è suggerito dalla somiglianza del codice e dei packer utilizzati dagli aggressori.
Stranamente, nel dicembre 2021, gli operatori di Rook hanno anche rilasciato dati presumibilmente rubati da Denso. Non è ancora chiaro se l’azienda abbia subito due volte gli attacchi o se i malintenzionati abbiano avuto una sorta di “sovrapposizione” con la pubblicazione dei dati.
Allo stesso tempo, ci sono altre teorie, ad esempio, un ricercatore noto con il soprannome di Arkbird osserva che Pandora utilizza lo stesso file packer eseguibile del malware NightSky, un vecchio rebranding del ransomware LockFile e AtomSilo.
(here Pandora vs Rook f87be226e26e873275bde549539f70210ffe5e3a129448ae807a319cbdcf7789) have similar process for unpack the implant to run. The final payload triggers also with the yara rules for the rook ransomware. So that an other renaming of Rook after NightSky. pic.twitter.com/i1wX9PEnaH
— Arkbird (@Arkbird_SOLG) March 14, 2022
Redazione
Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...

I ricercatori di NeuralTrust hanno scoperto una vulnerabilità nel browser di ChatGPT Atlas di OpenAI. Questa volta, il vettore di attacco è collegato alla omnibox, la barra in cui gli utenti inseris...