Redazione RHC : 15 Gennaio 2024 12:22
Water for People, un’organizzazione no-profit che si impegna a fornire l’accesso all’acqua potabile pulita alle persone vulnerabili e povere, è stata attaccata da criminali informatici. Il gruppo Medusa ha rivendicato l’attentato, annunciandolo sul proprio sito.
Gli estorsori chiedono un riscatto di 300.000 dollari a Water for People per la mancata divulgazione di informazioni rubate. Non è stato riferito quali informazioni siano finite esattamente nelle mani degli aggressori.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Un rappresentante di Water for People ha dichiarato a The Record che i dati a disposizione degli hacker erano obsoleti (risalenti al 2021). Il sistema finanziario dell’organizzazione non è stato influenzato e le operazioni dell’azienda non sono state interrotte.
Attualmente – è stato riportato – l’azienda sta collaborando con le principali società di sicurezza informatica, nonché con la compagnia assicurativa e il team di sicurezza per rafforzare la protezione dei sistemi e prevenire incidenti simili in futuro.
Water for People opera in 9 paesi – Bolivia, Guatemala, Honduras, Perù, India, Malawi, Ruanda, Tanzania e Uganda – e prevede di migliorare l’accesso all’acqua per oltre 200 milioni di persone nei prossimi 8 anni. Un rappresentante di Water for People ha sottolineato che anche le organizzazioni senza scopo di lucro sono a rischio di attacchi di estorsione. I tentativi di negoziare in buona fede con gli estorsori non hanno portato a nulla.
Non è la prima volta che le attività del gruppo Medusa toccano organizzazioni legate all’approvvigionamento idrico. L’anno scorso anche una azienda italiana che fornisce acqua potabile a quasi mezzo milione di persone, è diventata vittima del gruppo Medusa. A seguito dell’attacco informatico i sistemi IT interni dell’azienda sono stati disattivati.
Oltre alle organizzazioni non profit, vittima del ransomware è stato anche un centro oncologico australiano. Gli aggressori hanno chiesto un riscatto di 100.000 dollari per non pubblicare le informazioni riservate rubate.
Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...
Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...
HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....
L’operazione internazionale “Eastwood” rappresenta uno spartiacque nella lotta contro il cyberterrorismo. Per la prima volta, un’azione coordinata su scala mondiale ha infe...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006