Redazione RHC : 15 Gennaio 2024 12:22
Water for People, un’organizzazione no-profit che si impegna a fornire l’accesso all’acqua potabile pulita alle persone vulnerabili e povere, è stata attaccata da criminali informatici. Il gruppo Medusa ha rivendicato l’attentato, annunciandolo sul proprio sito.
Gli estorsori chiedono un riscatto di 300.000 dollari a Water for People per la mancata divulgazione di informazioni rubate. Non è stato riferito quali informazioni siano finite esattamente nelle mani degli aggressori.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Un rappresentante di Water for People ha dichiarato a The Record che i dati a disposizione degli hacker erano obsoleti (risalenti al 2021). Il sistema finanziario dell’organizzazione non è stato influenzato e le operazioni dell’azienda non sono state interrotte.
Attualmente – è stato riportato – l’azienda sta collaborando con le principali società di sicurezza informatica, nonché con la compagnia assicurativa e il team di sicurezza per rafforzare la protezione dei sistemi e prevenire incidenti simili in futuro.
Water for People opera in 9 paesi – Bolivia, Guatemala, Honduras, Perù, India, Malawi, Ruanda, Tanzania e Uganda – e prevede di migliorare l’accesso all’acqua per oltre 200 milioni di persone nei prossimi 8 anni. Un rappresentante di Water for People ha sottolineato che anche le organizzazioni senza scopo di lucro sono a rischio di attacchi di estorsione. I tentativi di negoziare in buona fede con gli estorsori non hanno portato a nulla.
Non è la prima volta che le attività del gruppo Medusa toccano organizzazioni legate all’approvvigionamento idrico. L’anno scorso anche una azienda italiana che fornisce acqua potabile a quasi mezzo milione di persone, è diventata vittima del gruppo Medusa. A seguito dell’attacco informatico i sistemi IT interni dell’azienda sono stati disattivati.
Oltre alle organizzazioni non profit, vittima del ransomware è stato anche un centro oncologico australiano. Gli aggressori hanno chiesto un riscatto di 100.000 dollari per non pubblicare le informazioni riservate rubate.
Un avanzato sistema di backdoor associato al noto gruppo di cyber spionaggio russo APT28 permette ai malintenzionati di scaricare dati, caricare file e impartire comandi su pc infettati. Questo sistem...
La Red Hot Cyber Conference è ormai un appuntamento fisso per la community di Red Hot Cyber e per tutti coloro che operano o nutrono interesse verso il mondo delle tecnologie digitali e della sicurez...
Il rilascio di Hexstrike-AI segna un punto di svolta nel panorama della sicurezza informatica. Il framework, presentato come uno strumento di nuova generazione per red team e ricercatori, è in grado ...
Il gruppo di hacker LunaLock ha aggiunto un nuovo elemento al classico schema di estorsione, facendo leva sui timori di artisti e clienti. Il 30 agosto, sul sito web Artists&Clients, che mette in ...
LockBit rappresenta una delle più longeve e strutturate ransomware gang degli ultimi anni, con un modello Ransomware-as-a-Service (RaaS)che ha segnato in maniera profonda l’ecosistema criminale. A ...