Redazione RHC : 1 Febbraio 2025 08:55
Gli scienziati cinesi hanno creato un robot di salvataggio alimentato dall’intelligenza artificiale che può essere azionato senza l’intervento umano. I ricercatori hanno recentemente testato la tecnologia pionieristica in un fiume nella città di Luohe, nella provincia di Henan nella Cina centrale.
Il robot è stato sviluppato da un team di ricerca guidato dal dott. Yu Daoyang dell’Hefei Institutes of Physical Science, Chinese Academy of Sciences.
Utilizza AI, big data e tecnologie di tracciamento avanzate e fornisce monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in qualsiasi condizione atmosferica, allerte precoci e operazioni di soccorso rapide.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il robot si basa su una rete di 100 telecamere ottiche e termiche impiegate in aree di acque riservate per il monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le riprese delle telecamere vengono trasmesse in tempo reale ai server utilizzando un algoritmo in cui le persone che entrano in acque riservate vengono rilevate, identificate, analizzate e localizzate. Determina se un individuo sta annegando e se deve avviare un comando di salvataggio.
Dopo aver ricevuto un comando di salvataggio dal server, il robot salpa automaticamente e pianifica autonomamente un percorso di salvataggio in base alla posizione fornita dal server.
Utilizzando una telecamera a doppio spettro, regolerà la sua traiettoria in base alla posizione in tempo reale della vittima, fornirà attrezzature come una boa salvavita e rilascerà un braccio di salvataggio per tirare fuori le persone dall’acqua.
Il team di ricerca ha anche sviluppato un dock di aggancio e ricarica autonomo. Dopo aver completato la sua missione, il robot torna al dock, si blocca in posizione e avvia la ricarica automatica.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006