Redazione RHC : 15 Ottobre 2022 18:53
Non c’è nessuno che si salvi contro i criminali informatici e loro non risparmiano nessuno.
Questa volta a farne le spese è il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio che ha dovuto far mettere il sito offline dopo essere stato colpito dal cybercrime.
Infatti, digitando il dominio personale www.luigidimaio.it, la pagina riporta il messaggio “sito in manutenzione”.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il primo ad accorgersene è stato Matteo Flora che ha postato un Tweet riportando che anche il testo modificato dagli hacker era stato indicizzato dal motore di ricerca Google. Questo potrebbe star a significare che gli hacker stavano dentro da tempo e hanno lavorato indisturbati.
Infatti andando a guardare l’indice di google, viene riportato alla ricerca “Luigi Di Maio”, la seguente stringa che però ora risulta non più visibile:
“Gratowin casino Italia. Se stai cercando il miglior casinò online in Italia, buona fortuna con te Il nostro casinò online è uno dei più grandi casinò con un…”.
Non è la prima volta che la classe politica italiana fa degli scivoloni sulla sicurezza informatica. Ricorderemo che qualche mese fa anche Maurizio Gasparri venne ripreso con un tablet con in bella mostra una password su un pezzetto di scotch.
Successivamente venne detto da Gasparri che si trattava non del suo dispositivo personale ma di un dispositivo prestato dalla regia, ma il danno era fatto.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Roma 16/06/2025 – Red Hot Cyber annuncia con orgoglio l’uscita del quarto episodio del fumetto BETTI-RHC, dal titolo “Byte the Silence”, un’opera che ha un obiettivo...
Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006